Grandi eventi. Come quello di ieri al San Paolo. Era da qualche mese che il Napoli non giocava così bene, ed evidentemente per farlo aveva bisogno di trovarsi davanti una delle squadre se non più forti, comunque più titolate al mondo. La squadra di Mazzarri ha demolito il Chelsea, e lo stadio (incredibilmente non tutto esaurito, dati gli standard napoletani, ma non tanto se si considerano i prezzi folli dei biglietti) ha applaudito a lungo a fine partita i propri beniamini.
Per i grandi eventi è necessario organizzarsi, ed è necessario (vedi sopra) un lavoro di squadra:
Nel consiglio comunale di Napoli nasce un gruppo “trasversale” di consiglieri comunali della maggioranza, che ha l’obiettivo di contrastare le tendenze accentratrici del sindaco Luigi de Magistris, sulla gestione della coppa America di vela, il Forum delle culture e il Forum world urban. […] Il gruppo trasversale sarebbe sostenuto soprattutto dal coordinatore regionale di Italia dei valori, Nello Formisano, punto di riferimento in Campania di Antonio Di Pietro, e da Peppe Russo, capogruppo del Pd in consiglio regionale. […] I consiglieri di Idv punterebbero a ostacolare politicamente il primo cittadino che da tempo sarebbe orientato a costituire un proprio partito-movimento e liste civiche nei comuni dove si svolgeranno le elezioni amministrative. Il gruppo ha lanciato un primo messaggio nel corso dell’ultima riunione del consiglio, proponendo l’istituzione di una commissione di vigilanza di controllo sui tre grandi eventi. Uno strumento per mettere “sotto tutela” de Magistris. La proposta ha raccolto la maggioranza dei voti, compresi quelli dell’opposizione. […] Ma il sindaco non intende accettare tutele, e ha risposto a muso duro ai dipietristi, respingendo al mittente la proposta. (ciro crescentini, cronache di napoli, 22 febbraio 2012)
Nonostante il fallimento degli ultimi mesi, insomma, il concetto di grande evento continua ad avere il suo appeal, tanto che un folto gruppo di consiglieri aveva pensato di gettarsi a capofitto in un piatto meno ricco, ormai, di quanto non si potesse immaginare fino a qualche tempo fa. Dal canto suo, il sindaco, non intende minimamente farsi commissariare dalla sua stessa maggioranza, e ha mandato tutti al diavolo.
Intanto, il fatto che da qualche giorno comandi de Magistris – e mo’ basta! – è l’unica cosa chiara di questo Forum. Lo dicono persino i saggi:
I membri del comitato scientifico in questi mesi hanno lavorato (a titolo gratuito) con riunioni sempre più intense, proprio con questa consapevolezza. E così, mentre il sindaco de Magistris avoca la paternità dell’evento e il presidente del comitato Francesco Caruso rimette il mandato (come pochi giorni prima aveva fatto un altro membro, Peppe Barra), i sette membri ancora in carica chiedono chiarimenti, per non gettare il lavoro fatto, e per capire cosa accadrà nel prossimo futuro. «Alla luce di quanto leggiamo dai giornali, riteniamo sia giusto chiedere ai soci fondatori del Forum di riceverci, quanto prima, per un incontro chiarificatore sui futuri sviluppi di questa complicata e intricata vicenda». (cristina zagaria, repubblicanapoli, 22 febbraio 2012)
Insomma, quello che si deve fare per questo Forum, sembra non saperlo nemmeno chi ci lavora “con riunioni sempre più intense”. Per non parlare della coppa America, su cui si è alzato un nuovo polverone dopo alcune dichiarazioni del capo dell’opposizione di centro destra Gianni Lettieri. Quel che è certo è che per adesso si monetizza. O meglio ci si prova, in tutti i modi:
“Vuoi diventare sponsor dell’America’s Cup? Clicca qui per contattarci!». Acn, la società di scopo che segue la realizzazione dell’evento coppa America, annuncia sul proprio sito internet di aver avviato una procedura pubblica di cessione dei diritti attivi di sponsorizzazione, previsti dal contratto sottoscritto con Acea […]. Si cercano una quindicina di grandi players nazionali e internazionali del settore, invitati così a formulare la propria offerta economica. (il roma, 22 febbraio 2012)
Ah, un’ultima cosa. Ve lo ricordate Raphael Rossi? Come no! Quello che è stato silurato dall’Asìa e non si è capito perché! Che prima doveva “ricoprire altri incarichi”, e poi non si è visto più!
Bene, avete capito: ieri ha chiesto 165 mila euro al comune per mancati compensi, e comincerà una causa per licenziamento ingiustificato. «Gira gira la supposta…», diceva il commissario Mastrillo (min. 03.13).
a cura di pazzaglia