Da qualche mese, la Città di Torino vanta un nuovo premio: quello di Capitale europea dell’innovazione, conferito dalla Commissione Europea a novembre 2024 che attribuisce, oltre all’onore del riconoscimento, un milione di euro. Qualche giorno fa si è aggiunta una […]

Cartografie del terzo settore e della innovazione sociale a Torino #1. La Compagnia di San Paolo
Pubblichiamo qui una voce enciclopedica, la prima di tante. Vogliamo assemblare un archivio di informazioni sulle modalità di welfare erogato da enti privati o garantito da una collaborazione fra pubblico e privato. I concetti scelti […]

Schedatura, selezione all’ingresso, disciplinamento. La gestione di chi non ha casa a Torino
Sono stata in via Traves la prima volta nell’inverno di due anni fa, era sera. La via si trova nell’estrema periferia nord-ovest di Torino, in un’area industriale dove un tempo sorgeva il mattatoio delle Vallette. Al numero 7 si incontra un piazzale dominato […]

Paternalismo e disciplina. Le code davanti all’ufficio immigrazione di Torino
Uomini e donne irriconoscibili sotto strati di coperte sono distesi per terra uno di fianco all’altro su un tratto di marciapiede delimitato da transenne metalliche, sotto la luce gialla dei lampioni. All’interno di un giaciglio improvvisato […]

I buoni all’attacco
È in libreria a Napoli, Roma, Bologna, Milano e Torino (qui tutti i punti di distribuzione) il numero 13 de Lo stato delle città. A seguire pubblichiamo l’articolo I buoni all’attacco di Flavia Tumminello. La linea retta che descrive corso Giulio Cesare, a Torino, si estende a perdita d’occhio inseguendo i binari del tram e lo scorrere incessante delle macchine. Dai

Dalla parte di chi occupa le case popolari a Torino
Conservo un piccolo archivio di articoli dalle pagine cittadine di La Stampa e la Repubblica. Non è sistematico, eppure contiene numerose cronache sugli sgomberi di appartamenti occupati in palazzine di edilizia residenziale pubblica […]

Aboliamo il ponte! Canovaccio per un teatro del grottesco a Torino
Era sabato 5 ottobre 2019, dopo lo sgombero violento dell’area più povera del Balon. Una straccivendola non accettò l’esilio e all’alba spostò un cassonetto in mezzo alla strada, accanto al ponte Carpanini di Borgo Dora. L’accenno di barricata diede coraggio ad altri venditori e nacque un mercato dissidente che costrinse le forze dell’ordine a nuovi interventi con scudi e manganelli. Sono passati
Sfruttamento e angherie nel lavoro sociale. Un’intervista corale sul caso di Almaterra a Torino
Almaterra è un’associazione che si descrive come “associazione di donne e per donne”, che vuole tutelare le donne e le soggettività vittime di violenza di genere e di qualsiasi forma di discriminazione, che sia di razza o a livello […]
Innovativa Visione. Un sogno sui progetti culturali a Torino
Ho sentito la storia di una casalinga francese capace di predire i valori delle società quotate in borsa. Ogni sera la signora esegue un rito codificato, poi va a dormire e sogna le salite e le discese dei valori nel grande mercato […]
Rid dalla Luna. Una storia di rabbia, diagnosi e razzismo a Torino
Da tre anni frequento la famiglia di Sed, Jas e del figlio Rid – i loro nomi sono inventati per convenienza e protezione. Nel tempo ho raccolto note e riflessioni sulla mia esperienza. Ora ne scrivo, ma preferisco rendere irriconoscibile […]