
“L’umano arriva dove arriva l’amore; non ha confini se non quelli che gli diamo”. (italo calvino)
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Ariete
Di recente ho letto un libro scritto davvero bene che racconta di un viaggio in Israele e Palestina. Un libro che parla delle mutazioni sociali, delle colonie, degli ulivi, delle realtà religiose, dei dubbi del viaggiatore, dei luoghi comuni da sfatare, degli sforzi degli israeliani a coltivare la terra, degli attraversamenti di confine. Un libro in cui c’è quasi tutto, manca solo una cosa: il sangue e il dolore dei palestinesi della striscia di Gaza e dei cinque milioni che vivono nei campi profughi. Per carità, ognuno scrive di quello che ritiene opportuno. Per parte mia non so esattamente dove sia il confine tra ciò che è giusto e sbagliato, nè se c’è una linea che può separare i buoni dai cattivi, ma so che solo la giustizia è barriera di confine per l’odio. Per cui, a voi consegniamo, a promemoria per i giorni che seguono le parole di Albert Camus: “C’è la bellezza e ci sono gli oppressi. Per quanto difficile possa essere, io vorrei essere fedele a entrambi”.
Toro
Un giorno qualcuno troverà le parole per scrivere la storia di questi anni, delle violenze e degli inganni sulla pelle dei migranti, del razzismo e dell’intolleranza imperante, della precarietà del lavoro e dell’arroganza di un potere che, nel mondo, assume sempre l’aspetto di dittatura. A noi tocca però essere in questo presente, perché non possiamo aspettare lo storico che darà ragione alle nostre ragioni. A noi tocca anche vivere giorno dopo giorno accanto ai nostri obblighi quanto ai nostri desideri. Che fare, dunque, lungo il segno dei nostri confini, tra l’amore e la lotta? Ha scritto Murakami: “Con lei riuscivo a dimenticare temporaneamente il costante sottofondo di solitudine che mi accompagnava da sempre. I confini del mio mondo si dilatavano e potevo respirare più profondamente”. Amare come respirare, come lottare per dilatare i confini.
Gemelli
Se c’è un segno esperto di linee di confine è proprio il vostro, che per statuto astrologico è composto da una coppia di piccoli opposti. A volte riuscite a camminare come acrobati sulla sottilissima linea di confine tesa tra gli opposti aspetti del vostro carattere, (movimento/pigrizia, superlavoro/vacanza, amore/passioni), altre volte l’insofferenza vi fa oscillare con troppa velocità da un campo all’altro dei desideri. I mesi che vengono porteranno sole e novità, quindi non ci sarà molto tempo per l’equilibrio. E allora? Ha scritto Alda Merini: “Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni”. Varrà la pena ogni bacio che vi farà varcare i confini, ogni altra cosa è sogno sprecato.
Cancro
Marguerite Yourcenaur descrive così una delle tecniche di scrittura che ha adoperato per scrivere il suo capolavoro Memorie di Adriano: “Un piede nell’erudizione, l’altro nella magia; o più esattamente, e senza metafora, in quella ‘magia simpatica’ che consiste nel trasferirsi con il pensiero nell’interiorità di un altro”. Ecco, poco altro abbiamo da aggiungere per voi che sapete camminare così a cavallo della linea di confine tra sapere e magia, con un piede sulla terraferma e uno pronto a saltare. Solo possiamo dire curate e custodite la magia simpatica che vi lega alle vite degli altri e ve ne fa intuire traiettorie e desideri.
Leone
Se i nostri calcoli si avvicinano alla realtà delle cose (questo è un oroscopo, non una radiografia) sono ancora in corso cambiamenti nelle vostre vite (chi a metà strada da un trasloco, chi in una nuova fase di lavoro e così via) e questo vi impegna abbastanza sul piano quotidiano e pratico, quasi da farvi mettere in secondo piano cose fondamentali come l’amore e la passione (quasi, eh, ho detto quasi). È anche inevitabile che il quotidiano ogni tanto vi distolga dalle cose essenziali, ma è pausa di breve durata. Presto, complice l’estate, spazio nuovo oltre i confini della quotidianità. In fondo, parafrasando il vecchio Calvino, voi arrivate dove arriva l’amore, non avete confini se non quelli che vi date.
Vergine
Il confine dell’amore è l’amicizia, mi ha detto di recente una persona molto cara. Mi sono tornate in mente queste parole che l’imperatore Adriano dice di Plotina: “L’amicizia era un fatto elettivo per lei, e vi s’impegnava tutta intera, vi si abbandonava totalmente, come a me è accaduto solo con l’amore. Nessuno mi ha conosciuto quanto lei: ho lasciato che vedesse cose che ho accuratamente dissimulate a chiunque altro: per esempio qualche viltà segreta. Mi piace credere che anch’essa, per parte sua, non mi abbia taciuto quasi nulla. L’intimità dei corpi, che nn è mai esistita tra di noi, è stata compensata da questo contatto di due spiriti intimamente fusi l’uno con l’altro”. E quindi? – vi starete chiedendo. E quindi il confine non è sempre una linea che separa due cose, ma quella che le salda assieme. Tenetelo a mente, vi tornerà utile.
Bilancia
Qualche tempo fa ho assistito alla scena seguente. Un vecchio militante invece si ascoltare cosa volessero fare delle ragazze e dei ragazzi pieni di entusiasmo e incoraggiarli e guidarli, ha cominiciato a parlare delle sconfitte a cui lui ha partecipato e assistito. Mentre lui parlava mi tornava in mente un verso di una canzone che non potevo dire (“Fanculo a chi fanculo a chi non ha iniziato niente e a te dice che è finita”) e quindi ho messo mano al taccuino degli appunti, fino a trovare questo: “Tutti i possibili sommati insieme non fanno la libertà, ma l’impossibile è schiavitù” (Camus). Ecco, non so con certezza dove sia il confine tra il possibile e l’impossibile, ma so per certo cosa scegliere tra la libertà e la schiavitù. Sono certo che lo saprete anche voi. Per cortesia, nei prossimi giorni non ascoltate i discorsi che vi pongono ostacoli.
Scorpione
Va bene sono stati mesi difficili, fare patti con l’assenza, le rinunce, i cambiamenti imposti, oppure sono stati giorni come tanti altri, a misurare i limiti di ciò che il nostro sguardo arriva a sostenere e a evitare chi non vogliamo più incontrare. Forse, più semplicemente sono mesi di cambiamento, ma non abbiamo ancora deciso cosa portare con noi nel viaggio attraverso il confine tra il passato e il futuro, quali amori conservare e quali ricordi scegliere. Una bella lotta non c’è che dire, per una nuova pelle occorre più di una stagione, ma la strada percorsa è già tanta. Un solo suggerimento, quando il presente vi appare soffocante e privo di alternative, chiudere gli occhi e varcate il confine tra la razionalità e l’immaginazione. La vista ci mantiene nei limiti di un orizzonte, ma è l’istinto che ci indica le strade invisibili agli occhi.
Sagittario
A chi si mette in viaggio, a chi varca confini, a chi prepara un bagaglio leggero da stare via solo una fine settimana, a chi prepara quello stesso bagaglio per andare via per sempre, a chi cammina da solo e a chi si tiene in compagnia, a chi fugge e a chi resta, a chi lotta con in pugno una rosa, a chi ama una volta sola, a chi preferisce perdersi pur di non domandare, a chi sceglie il bianco come unico colore, a chi sa che tornare indietro non fa parte dei piani, a chi ci ha rimesso il cuore e l’anima ma rifarebbe tutto uguale, a chi lotta e poi lotta e poi lotta ancora, a chi ride e a chi preferisce sorridere. Una sola cosa da tenere a mente, sempre. “È ciò che lega il desiderio alla realtà a possedere una forza rivoluzionaria” (Foucault). Lasciate ogni confine alle spalle.
Capricorno
Come saprete, nell’antica Grecia ci si recava a Delfi per consultare l’oracolo. Si viaggiava per settimane, a volte mesi, per ricevere un responso sfuggente e criptico. Un linguaggio di confine che, come ha detto uno scrittore francese, “sfuggendo alla necessità di nascondere, sfugge a quella di mostrare”, una parola che non copre né scopre. Ora, con il dovuto rispetto per la storia antica e anche per lo scrittore francese, non mi è stata mai ben chiara la ragione per cui l’oracolo non potesse parlar franco e soprattutto con chiarezza, mica si trattava di un oroscopo!? Pertanto, lungo il tempo che verrà, accettate solo gli amori che vi parlano con chiarezza e lottate perchè nessuna parola vi sia posta a confine.
Acquario
La parola speranza ha origini lontane, la sua radice latina (spes) sta per “tendere verso una meta”. È parola necessaria, (come potremmo vivere mai senza speranza?), al contempo a rischio di illusione (guai a limitarsi a sperare che le cose accadano da sole), come del resto è l’amore. Ha scritto Maurice Blanchot che “occorre reinventare la speranza. […] La peggior forma di speranza è quella che passa per l’ideale – il cielo dell’idea, la bellezza dei nomi, l’astratta salvezza del concetto”. Come reinventarla allora, come distinguere il confine tra ciò che rende una speranza reale e ciò che invece la trasforma in illusione? Questo il compito futuro che vi attende: reinventare, distinguere e rendere concreta l’attesa. Finchè c’è lotta c’è speranza.
Pesci
Potreste essere gli esploratori e i viaggiatori migliori del mondo, curiosi, sensibili e socievoli, e invece a volte vi costringete in confini che vi siete posti da soli. Linee invisibili di frontiere attrezzate con muri e dogane vi separano da quello che pensate potreste essere, in attesa che il quotidiano la smetta di importunarvi. Eppure, ha scritto Blanchot: “Il quotidiano è la banalità, eppure questa banalità è della massima importanza, poichè rimanda all’esistenza nella sua spontaneità, così come la viviam”». Perciò, armatevi di guide, passaporto e incoscienza e non rimandate a un altrove il momento in cui sarete quello che siete e farete ciò che vi piace. Qui e ora il vostro viaggio, nelle piccole e grandi cose quotidiane, nei confini che smetterete di tracciare, nelle strade che, ne siamo certi, siete in grado di percorrere d’un fiato.