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8 Maggio 2025
"Il conflitto rappresenta un tabù del linguaggio e della pratica politica, un rimosso in senso psicoanalitico, cioè un elemento che la coscienza collettiva – meglio, la coscienza istituzionale a tutti suoi livelli – vive come pericoloso per il suo equilibrio complessivo e che dunque relega nel suo inconscio per difendersi dal rischio di una disgregazione.
Ma i rimossi riaffiorano sempre sotto forma di sogni, incubi, sintomi o lapsus. In Italia, il rimosso del conflitto sociale riemerge sotto forma di incubo con il nome di 'terrorismo'."
Il saggio di Elio Catania, Antiterrorismo. Conflitto sociale e "fine della storia" in Italia (1968.1922) verrà presentato con Andrea Bottalico e l'autore a Santa Fede Liberata, l'8 maggio alle 18.