“Peso alle Immagini” è l’idea di una commistione tra innovazione e tradizione, tra il disegno contemporaneo e la tradizione della ceramica salernitana. I giovani artisti coinvolti – diciotto tra illustratori, pittori, grafici e street artists, italiani e stranieri – si sono confrontati con la pratica artigianale della ceramica nel corso di sei workshop quest’estate presso il laboratorio “Solimene Art”, a Cava de’ Tirreni. La produzione delle maioliche realizzate verrà presentata alla mediateca “Marte” di Cave de’ Tirreni, sabato 10 novembre alle ore 20. Dopo l’inaugurazione sarà possibile visitare la mostra fino al 24 novembre, da martedì a sabato, dalle 17 alle 20.
Tra Cava dei Tirreni, Vietri sul mare, Nocera inferiore – al confine tra l’osceno e il sublime insomma – c’è qualcuno che ha pensato bene di mettere a confronto l’immensa esperienza della ceramica vietrese, quella della famiglia Solimene nello specifico, e poco più di una dozzina di artisti da ogni dove. Per rimettere in moto quella ricerca avviata da coraggiosi tedeschi negli anni Venti del secolo scorso e forse cristallizzata troppo in fretta in tradizione immodificabile.
Peso alle immagini, così si chiama l’operazione coraggiosa di Rosario Vicidomini e Pierfrancesco Solimene, ai quali diciamo grazie, soprattutto per averci fatto lavorare con Tonino, che in meno di una settimana ci ha trasmesso saperi millenari di quell’italia rurale che la civiltà dell’automobile ha provato (riuscendoci quasi sempre) a seppellire.
In un video di fine anni Cinquanta che orgogliosamente ci ha mostrato, Tonino compare nella fabbrica del padre. Poteva avere sei, sette anni al massimo. Oggi continua con immutata passione il suo mestiere, divertendosi, producendo fieramente prodotti irregolari, diversi uno dall’altro. Perché, come più o meno ci ha detto: «Se avessi voluto fare oggetti in serie sarei andato a fabbricare cessi!». (cyop&kaf)