In apertura della rassegna CHI RACCONTA LA CITTA’ 2013
Lunedì 22 aprile ore 21.00
Cinema Astra, via Mezzocannone 109
proiezione del film
Materia Oscura (1h 20′ – 2013)
Un luogo di guerra in tempo di pace. Nell’area del poligono sperimentale del Salto di Quirra, regione della Sardegna compresa tra le province di Cagliari e Nuoro, per oltre cinquanta anni i governi di tutto il mondo hanno testato “armi nuove” e il governo italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari compromettendo inesorabilmente il territorio. Attorno allo spazio del poligono s’intrecciano un’indagine giudiziaria, un servizio fotografico, la vita di un paese e quella di due pastori. Tra montagne, grotte e mare viene costantemente messa in scena una guerra immaginaria che sembra non aver fine.
L’unico lungometraggio italiano selezionato al festival di Berlino 2013.
Un documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
“L’importante in questo film era anche provare a inquadrare delle cose e far sentire anche quello che non si vedeva. Perché questo legame continuo che c’è tra la vita e la morte, fra il passato e il presente, è generato non soltanto da quel che si vede, ma anche da elementi suggeriti attraverso i suoni, attraverso i rumori, sia delle esplosioni che della natura, così come attraverso l’immagine. Per esempio i militari filmavano gli esperimenti e ciò che hanno archiviato è nel novantanove per cento dei casi in negativo e noi li abbiamo rifilmati dalla moviola. Rifilmandoli abbiamo provato a dargli un nuovo senso perché visti in moviola venivano come spezzettati, ingigantiti, rimpiccioliti. Quindi questo rapporto continuo, appunto, tra ciò che si vede e ciò che non si vede – vita/morte, passato/presente – è Cinema. Per noi è la materia oscura”. (leggi l’intervista agli autori su scenecontemporanee.it)
“Esclusa da quasi tutte le sezioni del Festival, per trovare una traccia di Italia alla Berlinale bisogna arrivare allo sperimentale Forum, dove il 12 febbraio sarà presentato il nostro unico nuovo lungometraggio, Materia oscura, firmato da due giovani registi, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti […] Il film documento potrebbe rivelarsi un piccolo grande caso. Quella materia oscura del titolo è difatti materia rovente, roba che scotta, oggetto non solo di indagine cinematografica ma giudiziaria. Perché quel che è successo nell’area del Poligono Sperimentale di Salto di Quirra, tra Cagliari e Nuoro, dove i governi di mezzo mondo hanno testato per cinquant’anni armi e missili di nuova generazione e le nostre forze armate hanno scaricato vecchi arsenali contaminanti, è ora oggetto di inchiesta da parte della procura di Lanusei. […] Senza quasi usare parole, tutto viene gridato dalle immagini: pascoli verdi e carri armati arrugginiti, fattorie solitarie e discariche di veleni, greggi bucolici e missili che sfregiano il cielo azzurro. (giuseppina manin, il corriere della sera, 1 febbraio 2013 – leggi l’articolo intero)