interviste
Esiste una politica dei porti in Europa? Potrebbe, dovrebbe, ma purtroppo non esiste. E per un motivo semplice: la politica portuale europea è un surrogato, un’emanazione indiretta dei progetti di finanziamento provenienti dalla Banca centrale europea. Questa è l’opinione degli accademici, degli architetti e dei sociologi, che poco traspare nei circoli istituzionali né, tanto più, nella retorica della comunità portuale. Nel Vecchio Continente c’è una forte politica economica – il negoziato di questi ultimi mesi tra Ue e Grecia ne è il paradigma – ma […]
Un gruppo di operatori, artigiani e venditori ambulanti che da venti anni espongono e vendono la propria merce negli spazi della Rotonda Diaz, ha incontrato ieri l’assessore al lavoro del comune di Napoli Enrico Panini, per discutere del mancato rinnovo del permesso annuale di occupazione di suolo pubblico che consente a diciassette persone di operare in piazza. L’interdizione da parte dell’amministrazione coincide con l’approssimarsi di un evento quale il Summer Village, un “villaggio turistico” che animerà il lungomare da giugno ad agosto, grazie all’istallazione di ventotto […]
Pietro Gargano è un giornalista del Mattino, oggi in pensione dopo oltre cinquant’anni di lavoro per il quotidiano di via Chiatamone. Lo scorso martedì ha presentato, al teatro Mercadante, l’ultimo dei sette volumi della sua Nuova Enciclopedia illustrata della canzone napoletana (Magmata Edizioni). Ne abbiamo approfittato per incontrarlo e parlare con lui del suo lavoro, della musica napoletana, e del suo lungo viaggio nel mondo del giornalismo. Nella presentazione alla tua Enciclopedia si richiama esplicitamente quella di Ettore De Mura. Quali sono i punti di […]
Tonino Taiuti è un pezzo della storia del teatro napoletano. Esponente “involontario” della così detta nuova drammaturgia napoletana, Taiuti condivise con Antonio Neiwiller, Enzo Moscato, Annibale Ruccello, Silvio Orlando e molti altri un periodo di grande fermento culturale della città. Attore, performer, studioso, musicista, sperimentatore, dopo oltre trent’anni di carriera, ancora oggi vive a Napoli, lavorando raramente nel circuito ufficiale e molto più spesso negli spazi off. Tornato dalla recente tournèe in Francia con Circo Equestre Sgueglia, di Raffaele Viviani con la regia di Alfredo […]
Nelle ultime settimane, in occasione del centesimo anniversario della tragedia, si è tornato a discutere, in Turchia e in Europa, del genocidio armeno del 1915. Pubblichiamo a seguire una intervista che Yves Ternon – autore di numerosi saggi sul tema, nessuno dei quali tradotti in italiano – rilasciava anni fa al mensile Una Città. Era il 1998, e molti stati europei non avevano ancora ufficialmente riconosciuto il massacro del popolo armeno come “genocidio”. Il massacro degli armeni, compiuto dai turchi nel biennio 1915-16, può essere […]
Jukes, ci sono cose che non si trovano nei libri… (Tifone, Joseph Conrad) Chiara Guidi, cofondatrice della compagnia Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981, ha alle spalle oltre trent’anni di teatro sperimentale, laboratori, festival. La settimana scorsa è stata a Napoli per un doppio appuntamento a Galleria Toledo, arricchito da una serie di incontri all’Orientale, alla Federico II e all’ex Asilo Filangieri. Relazione sulla verità retrograda della voce (andato in scena il 19-20 marzo), nato da un incontro su Radio Tre, “Dimore delle voci”, più che uno […]
da: unacittà.it Norberto Bottani, esperto di politiche scolastiche, è stato direttore del Servizio di ricerca sull’educazione del Canton Ginevra (Sred). Per più di vent’anni ha lavorato presso il Centro per la ricerca e l’innovazione nell’insegnamento dell’Ocse (Ceri) a Parigi. È attualmente residente a Parigi come analista indipendente delle politiche scolastiche. Per il Mulino ha pubblicato, tra l’altro, Insegnanti al timone? (2002) e recentemente Requiem per la scuola (2013). Negli ultimi tempi, parlando di scuola, si torna sempre più spesso a parlare di merito e pare si […]
Penombra, luci al neon rosa su uno sfondo di mattonelle ingiallite. Rumore di acqua che gocciola con una cadenza monotona, insistente, ossessiva. Siamo in un limbo scuro, dove manca l’aria e non succede niente. Fino a quando da una porta della quinta laterale entra una figura esile e slanciata che cammina su tacchi vertiginosi fino al centro del palco. Si accendono i riflettori, parte una musica assordante e lo show ha inizio. Salvatore, tacco venti, mutande e giacca di pelle nera, ha vent’anni e un […]