Torna la tensione in zona vesuviana, dove nella notte tra venerdì e sabato alcuni autocompattatori che trasportavano rifiuti verso la discarica sono stati fermati e danneggiati:
In cinquanta, volto coperto da passamontagna, hanno fermato a Terzigno tre autocompattatori, incendiato la cabina di un mezzo e danneggiato un’automobile. Fermo, per circa due ore il conferimento dei rifiuti. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, intorno alle quattro il primo blitz, nei pressi della discarica, contro due autocompattatori di ditte di San Giuseppe Vesuviano e Somma Vesuviana. I manifestanti hanno costretto il conducente a consegnare le chiavi. Quasi in contemporanea un altro mezzo è stato fermato nei pressi della rotonda di Boscoreale. Anche in questo caso il conducente ha consegnato le chiavi, dopodiché i manifestanti hanno incendiato la cabina del mezzo. Nonostante le proteste si è riusciti a conferire la quantità di rifiuti prevista, in prima mattinata. (ansa campania, 23 aprile)
Nel frattempo, come avvenuto a capodanno, e come è ormai tradizione durante le feste comandate, i vigili del fuoco sono pronti a pattugliare le strade. Obiettivo: fare la guardia all’immondizia…
Oltre alla vigilanza delle forze di polizia, già disposta nei giorni scorsi, oggi è stato previsto un intervento straordinario dei vigili del fuoco che impiegheranno delle pattuglie ad hoc per vigilare e prevenire situazioni di incendio nei luoghi dove ci sono maggiore giacenze di rifiuti. Il prefetto De Martino ha voluto anche ringraziare vigili e forze di polizia che si trovano a «fronteggiare questa situazione con un impegno straordinario». (ansa campania, 24 aprile)
Ritorno a casa, infine, per l’equipaggio della nave Asso 22, da quasi un mese prigioniera all’interno del porto di Tripoli:
Arriverà domenica alle 7.30 circa, nel porto commerciale di Augusta, scortato dalla nave della marina militare San Giorgio, il mercatile Asso 22, la nave liberata dopo essere rimasta per quasi un mese in mano alle milizie di Gheddafi. Nessun problema per l’equipaggio, costituito da undici uomini, di cui otto italiani. (redazione on line, corriere del mezzogiorno.it)
a cura di pazzaglia