rubrica: passpartù

Tra immigrazione e minoranze, emarginazione e sfruttamento, Marco Stefanelli (redattore dell’Agenzia radiofonica AMISnet e conduttore del programma Passpartù) racconta le storie di chi attraversa l’Europa in cerca di un futuro migliore. Fino al luglio del 2013, il programma e la rubrica erano redatti da Marzia Coronati.
Estate, tempo di bilanci per una rubrica che, per ora, chiude i battenti. Storie tristi e positive sono state raccolte e trascritte in questi mesi in cui decine di barconi carichi di migranti sono affondati e centinaia di nomi hanno allungato la lista funebre di questo nostro vecchio Mediterraneo. Tuttavia, accanto alla tragedia bisogna prendere atto del nuovo sole che sorge, molti sogni si sono concretizzati e molti pensieri diversi si sono infatti uniti trovando modalità di espressione comuni. Per una rubrica, per un programma […]
Nel mezzo del quartiere romano della Montagnola, nella piazza che ricorda i cinquantatre italiani uccisi nel settembre 1943 dai tedeschi che occupavano Roma, è nato da qualche anno un laboratorio creativo, Refugee Scart. Basta salire quei scalini e ci si trova trascinati in un mondo nuovo dove mani nere, con rapidi colpi di ferro da stiro, saldano insieme plastiche colorate per creare inaspettati e splendidi tessuti. Il progetto è nato nel 2011 dall’idea di Marichia Arese che, in pochi mesi, è riuscita a metter su […]
È davvero così importante il motivo per il quale si parte? C’è gente che può girare tutto il mondo con il proprio passaporto e persone che anche solo per spostarsi nel paese più vicino hanno bisogno di un visto e di soldi. Molti soldi, per corrompere qualche funzionario e riuscire a ottenerlo. Di questa seconda categoria fa parte chi parte alla ricerca di una vita migliore, di un lavoro o di una sicurezza che nel proprio paese non trova. Chi è costretto a fuggire, scacciato […]
Entrando in quel flusso continuo, sanguigno, che è il mondo delle migrazioni, cercando di esaminarne le vie principali e le diramazioni secondarie, le influenze che produce sui corpi nazionali nei quali si innesta e le modalità di reazione di questi stessi corpi alla stimolazione, mi si pone un domanda: abbiamo noi, corpo-Italia, bisogno di un nemico? Un’entità più debole da incolpare per i problemi più vari? Nell’India del XIX secolo, Rudyard Kipling scriveva una poesia, “Il fardello dell’uomo bianco”, in cui la colonizzazione veniva considerata […]
«Ci stanno trattando in maniera davvero crudele. Avevo un mal di denti terribile ed erano diverse settimane che chiedevo un medico. Alla fine mi hanno portato in ospedale quando ho iniziato a sanguinare dopo essermi tolto il dente da solo». Questa parole, dure, sono state pronunciate da una persona non rinchiusa nelle galere sud-africane durante l’apartheid, quando bastava entrare nei quartieri dei bianchi per essere arrestati, ma pochi mesi fa, in Grecia, quando per esser detenuto nei centri per migranti bastava avere il colore della […]
I gambi sono ancora teneri e le foglie, piccole, stanno crescendo lentamente per diventare ruvide e lunghe. Tra qualche mese i campi dove ora queste piantine crescono in filari ordinati diventeranno dei tappeti verdi e rossi e la stagione del pomodoro inizierà. “Oro rosso” lo chiamano in molti, anche se il confronto del prezzo, a oncia, tra questo e il più regale metallo ci fa capire che l’accostamento è alquanto esagerato. Otto centesimi, tanto le grandi industrie di trasformazione campane danno agli agricoltori del sud Italia per […]
«Stiamo subendo un’invasione, Renzi e Alfano li vanno addirittura a prendere in mezzo al mare con l’operazione Mare Nostrum». Così Matteo Salvini dà l’avvio alla campagna elettorale della Lega Nord per le europee del prossimo maggio. Fin qui tutto normale. Pochi giorni dopo però è Angelino Alfano, attuale ministro degli Interni, a infervorarsi dai banchi del governo alla Camera, contro la Lega Nord. Afferma di non esser disposto, lui, a barattare diciannovemila vite umane (quelle dei migranti salvati dall’operazione Mare Nostrum) con una manciata di […]
Mario, Florin, Cristian, Alberto. Questi sono solo alcuni dei nomi dei ragazzi che incontriamo in un campetto da calcio nei pressi di Cinecittà, alla periferia sud est di Roma. I nomi dicono poco, tranne forse quel Florin che lascia presagire origini altre da quelle bardate con vessilli tricolori. Effettivamente questi quattro ragazzi sono rumeni, della minoranza rom per la precisione, ma loro, come gli altri che non si siedono a chiacchierare con noi, sono soprattutto dei giovani calciatori dell’ASD Birilli, i “birilli” come si chiamano […]
Li chiamano left behind, lasciati indietro. Sono i figli di genitori emigrati, bambini che crescono senza padri perché una legge antic,a quella della sopravvivenza, ha costretto la famiglia a dividersi e i genitori a viaggiare all’estero in cerca di lavoro. Non è poi una novità. In paesi come la Romania già negli anni Ottanta si vedevano i bambini girare da soli per le strade di villaggi e città, con le chiavi di casa al collo, aspettando che i genitori tornassero dal lavoro nelle fabbriche di stato. Oggi, quelle […]
È un trenino giallo quello che a Roma, dalla stazione Termini, ti accompagna giù fino alla via Casilina costeggiando palazzine basse e internet point, ingrossi cinesi e trattorie romane, lasciandoti alle porte di uno dei quartieri più vitali della Roma di oggi: Tor Pignattara. È in questo luogo animato da asiatici e sub-sahariani, zona dalla quale gli italiani sono fuggiti rimanendo solo una sparuta minoranza fatta di gente di borgata e universitari, che si può vedere realmente, mettendo l’immaginazione da parte, cosa sta diventando l’Italia dei […]