Tag: alberto saibene
da: doppiozero.com In città la primavera trionfa: un bel sole scalda l’aria durante il giorno, per poi rinfrescare verso sera. Ne approfitto per andare in Triennale a vedere Arts and Foods, la mostra che è “il padiglione di EXPO in città”, fonte di polemiche per i costi (oltre cinque milioni di euro, ma Sgarbi dice sette) e per il compenso al curatore Germano Celant. Attraverso il Parco Sempione con i prati pieni di margherite e i fidanzati che si baciano sulle panchine, mentre ripenso alle notizie […]
da: doppiozero.com «Sarà bellissimo. Certo, ci saranno dei ritardi, ma sarà bellissimo». Nel bel mezzo di una cena milanese l’affermazione di una expottimista, anzi expo entusiasta, viene soppesata con una certa cautela, ma in generale approvata, tranne da una commensale che, irriducibile, dice che lei a visitare Expo non ci pensa proprio. È cominciato il countdown, ma la città sembra presa ancora da altri pensieri: l’annuncio che Pisapia non si ricandiderà, la vendita dei nuovi grattacieli a un fondo del Qatar e che la Pirelli diventerà, […]
da: doppiozero.com Leggendo le trame dei romanzi di Dario Franceschini si scopre una personalità dimidiata: le storie riguardano qualcuno che è in realtà qualcun altro, oppure un personaggio la cui pubblica identità cela un oscuro passato. Insomma, in una via di mezzo tra Pirandello e Carolina Invernizio sta l’universo letterario (ma forse solo le trame) del nostro ministro dei Beni e delle attività culturali, nonché del Turismo, che però può fregiarsi, per alcuni dei suoi libri, dell’onore di essere tradotto da Gallimard. Chissà come sono […]
da: doppiozero.com L’affare dell’Expo risale a tempi che sembrano remoti. Era il 2006, non c’era la crisi economica, il SUV sembrava il mezzo preferito per gli spostamenti urbani e Letizia Moratti, sindaco neoeletto, pensò che i destini della città dovessero legarsi a un grande avvenimento. Era una tentazione che era riaffiorata di tanto in tanto dal Dopoguerra a quel punto, ma in generale era stata schivata da varie contingenze. I “Moratti boys”, un gruppo di giovanotti di diversa estrazione, partirono alla ricerca di voti anche nei […]