Tag: discarica
“Sono stati trentatré giorni molti difficili e dolorosi, specialmente per chi non sa che fine abbiano fatto i propri figli. Ma sono anche stati trentaré giorni in cui il governo non ha lasciato passare un solo giorno senza cercare di trovare i desaparecidos. Trentatré giorni in cui noi messicani abbiamo vissuto l’angoscia e l’indignazione per la scomparsa dei quarantatré giovani studenti”. Con queste parole il procuratore generale della repubblica, Jesus Murillo Karam, ha aperto la conferenza stampa sulla vicenda degli studenti di Ayotzinapa. Secondo la […]
Nel settembre 2012, per celebrare la cinquantesima uscita di Napoli Monitor, abbiamo preparato un “numero speciale” chiedendo a redattori e collaboratori del giornale di scrivere dei racconti sulla loro generazione, e ad altrettanti disegnatori di illustrarli a tutta pagina. Ne sono venuti fuori otto pezzi autobiografici – in un arco anagrafico che va dai venti ai quarant’anni – che pubblicheremo nel corso di questo mese di luglio, a distanza di quasi due anni dalla loro scrittura. Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta […]
Bussi è una coorte di case compatte intorno al loro castello. Costruito così forse per paura del nemico. O forse chissà per il piacere di stare vicini e parlarsi da porta a porta, da finestra a finestra. Il nome dato ai vicoli ricorda mestieri della terra e delle mani quasi scomparsi, e racconta di un paese un tempo lontano popolato da umili artigiani, vignaioli, bottari, ramai, fabbri, arrotini e ceramisti, questi ultimi assai apprezzati per talento e fantasia. Di un paese crocevia tra l’Abruzzo delle […]
Una storia disegnata di diego miedo. Di quella pira l’orrendo foco tutte le fibre m’arse, avvampò! Empi, spegnetela, o ch’io fra poco col sangue vostro la spegnerò… Era già figlio prima d’amarti, non può frenarmi il tuo martir! Madre infelice, corro a salvarti, o teco almeno corro a morir! (manrico – il trovatore, di giuseppe verdi)
da Napoli Monitor n. 53, marzo/aprile 2013 Erano venuti ancora, di notte, come i lupi. Bernardo lo capiva dal fetore che esalava dalla terra; con le mani incrociate sulla zappa ben piantata in un solco, guardava il rigagnolo giallo che sgorgava dal suo campo giù nel canale del lagno. Il sangue gli ribolliva, si sentiva un diavolo pieno d’odio, ma si sapeva anche indifeso come un agnello. Che doveva fare se il suo fondo coltivato tra le contrade Pantano e Lenza Schiavone nella campagna di […]
“…già, si dovrebbe dire qualcosa del lutto, un giorno o l’altro – si dovrebbe dire qualcosa del nero – d’o nniro ‘e seccia – ca ccà scorre a semmènza – presque un petit ruisseau – dentro gli animi e per le scalinatelle…” Enzo Moscato, Partitura C’è un zona tra Pianura e Quarto che per trent’anni è stata la più grande pattumiera d’Italia, con ben tre discariche differenti in cui si è sversato spesso in modo autorizzato non solo rifiuto urbano, ma industriale, chimico, tossico, e forse […]
A via Monteoliveto stamattina, all’altezza di piazza Santa Maria la Nova, si contavano: quattro blindati dei carabinieri; due blindati e una jeep della polizia; un paio di macchine della municipale. Entrando in piazza c’erano altri due blindati dei carabinieri sotto la scala della chiesa, e altri tre o quattro davanti alla sede della provincia di Napoli. Un centinaio di carabinieri attrezzati da robocop, come li definisce una signora che li fronteggia, proteggono il consiglio provinciale da una cinquantina di manifestanti dei comitati contro la discarica […]
I militari torneranno a Napoli da lunedì per la pulizia della strade dove “si sono di nuovo formati mucchi di rifiuti”. Lo ha riferito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa a palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri, insieme al ministro della Difesa Ignazio La Russa. L’annuncio del premier giunge all’indomani di nuovi blocchi stradali e proteste dei cittadini in varie zone della città, dell’hinterland e della provincia. E a soli dieci giorni dalla prossima scadenza elettorale. «I nostri militari […]
«Quarto è una conca, da qui in alto si vede benissimo che forma ha. La notte si fa la nebbia, e rimane fino a mattina inoltrata. Se ci fanno la discarica, significa che la puzza arriva il giorno stesso che entra il primo camion, e non se ne va più. Per non parlare di tutta la gente che ci abita…». Quarto è un comune dell’entroterra flegreo, abitato da quarantamila persone. Stando a ciò che dicono loro, quello che sembra essere stato scelto senza esitazione – e […]