Tag: Francia
“Mentone, perla della Francia, è felice di accogliervi”. Recita così, in francese, il primo cartello che si incontra dopo aver attraversato la frontiera di Ventimiglia. Ben diverso, però, è il messaggio che trasmette la presenza massiccia di police nationale e gendarmerie, sia alla stazione di Menton-Garavan che lungo la strada che attraversa il confine, intorno a quello che una volta era il posto di frontiera. Anche sul lato italiano la polizia è molto presente. Ma, mentre sul fronte francese “cerca negri sui treni”, come sintetizza […]
Da qualche giorno mi sento esposto a un denso vortice di parole che si spostano e si sollevano tutt’intorno. Nel tramestio distinguo il tono di voci gravi e accigliate, accorate. Mi trovo all’aperto e il turbine ventoso m’investe a folate di frasi così: “con un’azione militare contro il settimanale satirico a Parigi il terrorismo…”, “il bersaglio, com’è evidente, è la libertà in cui viviamo…”, “libertà di studiare, di far politica, di non…”, “ci riconosciamo in un orizzonte collettivo che tende a tenere insieme la libertà […]
da: la piccoladelirio.noblogs.org Sono stati giorni di tristezza improvvisa e indigesta. Prima la morte di Pino Daniele, che avevo iniziato ad apprezzare solo dopo essermi trasferita a Marsiglia, mentre scoprivo che, tutto sommato, Napoli mi mancava. Poi, soprattutto, l’attentato a Charlie Hebdo, che avevo conosciuto a Napoli, da piccola, grazie al mio papà appassionato di fumetti. Dieci anni, e già avevo nostalgia degli anni Settanta. «Il y a eu un attentat à la redaction de Charlie Hebdo…». Nat, voce trafelata, mi telefona dallo studio di Radio […]
da Il sole 24 ore del 27 ottobre 2013 Suggerito per la prima parte, quella adolescenziale e scolastica – dal graphic novel di una giovane francese, Julie Maroh, bello e commosso, sulla difficoltà di accettare la propria diversità sessuale per una adolescente di oggi (Il blu è un color caldo, Rizzoli Lizard, pagg. 160, € 16,00) – il nuovo film del cinquantenne Abdellatif Kechiche La vita di Adele ha vinto l’ultimo festival di Cannes e ha riaperto tra i pochi critici esigenti la controversia su un autore dei rari le […]
Quando stavo in Siberia era inverno, e se qualcuno vuole saperlo non si sentiva freddo, solo dolore. Per quanti siano stati i comfort di cui ho potuto godere in quanto europeo, la Siberia è stato il posto più difficile in cui abbia vissuto finora, e credo lo rimarrà. Per quanto riguarda i siberiani non si può dire che siano un popolo amichevole, né accogliente: i siberiani sono “franchi”. E questo facilita le cose, molto più dell’amicizia e dell’accoglienza. Mi trovavo a Tomsk, in una regione […]
da Napoli Monitor n. 52 – Gennaio/Febbraio 2013 Il 16 marzo del 1978, mentre in Italia le Br rapiscono Moro, sulla costa bretone si consuma uno dei maggiori disastri ambientali della storia. Una petroliera americana si spacca in due riversando in mare tonnellate di greggio. A bordo quel giorno c’era un ufficiale procidano. Sono nato a Procida. E come tutti i ragazzi procidani ho frequentato l’unica scuola che c’è: l’istituto nautico. Ancora oggi quasi tutti fanno quella scuola. Si diplomano a giugno […]
12 febbraio 2013. L’omicidio del leader dell’opposizione Chokri Belaid ha gettato la Tunisia nella crisi più acuta da quando il presidente Zine al-Abidine Ben Ali è stato cacciato, nel gennaio 2011. Erano decenni che il paese non assisteva a un assassinio a sangue freddo di una figura politica così importante, forse dai giorni della conquistata indipendenza dalla Francia nel 1956. I tunisini hanno invaso l’avenue Bourgiba nella capitale e le strade di tutte le altre città nel giorno del funerale di Belaid, l’otto febbraio, […]
Per giustificare l’intervento “affrettato” della Francia in Mali di venerdì 11 gennaio, il presidente François Hollande ha parlato di una situazione catastrofica che avrebbe minacciato le forze armate del Mali, le quali avrebbero subito una sconfitta importante a Konna e avrebbero lasciato le porte aperte ai jihadisti verso Bamako. Di certo l’intervento della Francia avrà dato un po’ di sollievo, ma leggendo bene i fatti, le cifre e le altre informazioni, appare chiaro che l’intervento francese persegue un obiettivo completamente nascosto dalle fonti provenienti dal Mali. […]