Tag: germania
Il primo incontro con Mina è avvenuto in un locale di Bonn, era una sera di dicembre. «Sei italiano? – mi hanno chiesto alcuni ragazzi nel cortile antistante all’ingresso – Allora parla con Mina, lui ha vissuto in Italia». All’interno ho notato il bancone del bar, in fondo un palco teatrale e un calcetto nell’angolo. Era una serata di sostegno ai rifugiati organizzata dal Refugees Welcome, un collettivo di giovani attivisti. Ho scambiato poche frasi con alcuni rifugiati e con alcuni studenti tedeschi. Poi ho […]
Sessantaquattro partite in dodici città, per centosettanta gol e quattrocentoventicinque milioni messi in campo dalla FIFA; quattordici miliardi di reais tra fondi pubblici e privati, di cui quattro spesi per la costruzione o ristrutturazione degli stadi (investimenti in alcuni casi grotteschi: l’Arena Amazonia di Manaus, per esempio, sarà convertita in un carcere alla fine del torneo). Ottava finale della storia per la Germania, Klose recordman per i gol segnati nella fase finale, record negativo di tiri in porta (sei) per Costa Rica-Inghilterra. Cinquemila famiglie sgomberate […]
Quella appena trascorsa è stata la settimana dei Forconi. Giornali e televisioni hanno dato molto risalto alla questione. Si sono sprecate analisi antropologiche del movimento. Sono nuovi poveri o mazzieri fascisti? È una proletarizzazione della società o tutti questi tricolori sbandierati con italico orgoglio verso il cielo mascherano qualcosa di poco gradevole? Interessante. A quanto è parso di capire al sottoscritto la situazione è molto diversa da città in città. In molte province, soprattutto del nord, ai presidi si sono visti militanti più che noti dell’estrema […]
Piazza Garibaldi, ore 7:15. È domenica e i cantieri sono chiusi. Da un lato della strada che porta dalla stazione centrale al corso Garibaldi una fila di persone aspetta di salire su un autobus, valigie alla mano, mentre dall’altra parte il corridoio di catrame di solito abitato da bancarelle con cui i venditori ambulanti racimolano qualche euro è vuoto. Nessuno. «No, non si può ancora salire», dice l’autista in polacco ma avendo capito la domanda in italiano. «E poi non è qui la fermata, è […]