Tag: immigrazione
Mahamed ha lasciato l’Eritrea nel 2005. L’8 settembre del 2008, dopo un lungo e rischioso viaggio attraverso il Sudan e la Libia, è sbarcato a Lampedusa. Dopo sette anni dalla sua partenza, anche M., il fratello di Mahamed, ha deciso di partire. Quando Mahamed è partito l’allora governo Berlusconi era in accordi con il regime di Gheddafi per contrastare l’immigrazione clandestina; oggi che a viaggiare è suo fratello, il governo Monti ha siglato un nuovo accordo con l’attuale ministro degli interni libico, del tutto simile […]
Forza compare! Facciamoci una birra e poi raggiungiamo gli altri, tanto la ferrovia da lì non si muove!». Josè non sa che fare. Non gli sembra una buona idea separarsi dal gruppo, ma il pensiero di una birra fresca lo alletta. Per qualche secondo resta in silenzio, sposta lo sguardo al resto del gruppo, altri otto uomini, tutti per lo più ragazzi tra i diciotto e i trent’anni. Lui e il tizio della birra si avvicinano ai cinquanta. «Eddai gordito! L’ultima e andiamo». José fa […]
«Ho ventisette anni e vengo dal Marocco. Sono qui per sapere se è disponibile un posto letto. Fino a ieri sono stato a casa di amici. Ci sono rimasto per due mesi ma ora devo trovare una soluzione perché non si può stare in quattro in un appartamento di diciotto metri quadri e pagare duecento euro ciascuno». Alì non si fida affatto degli operatori del 115, il servizio urgenza per i senza domicilio fisso disposto dalla regione Alta Normandia. Il 115 gli ha già confermato […]
Mohsen Lihdheb è un postino. Ma anche un’artista. Quando finisce di consegnare le lettere, raccoglie i resti che il mare trascina sul bagnasciuga di Zarzis, la sua città, e ne fa delle sculture. In questi giorni Mohsen vede partire centinaia di giovani dalle coste del suo paese. Il suo lavoro artistico si intreccia fortemente con la storia migratoria della Tunisia. Perché? M.L. Prima ho cominciato a raccogliere tutto quello che rilasciava il mare sulle coste: l’ottantacinque per cento degli oggetti che ho trovato venivano dall’Italia, […]
da Ucuntu n.92 Ci sono poche cose più inutili di questo numero di Ucuntu, in questo buffo paese in cui il principale argomento di politica è il numero e l’età delle ragazzine comprate dal rimbambito monarca. Leggetelo, se proprio volete, come una semplice testimonianza: fra gli italiani, e siciliani, del duemila e rotti non tutti erano del tutto privi di vergogna, non tutti prendevano atto. Leggete questo, ora o fra vent’anni, e non confondeteci con gli altri. Perché quel che è successo a Catania in […]