Tag: Italia
da: altreconomia.it Le coste italiane sono oasi di cemento: il 19,4% per cento dei litorali entro i trecento metri dal mare è stato impermeabilizzato, con una punta del 40% in Liguria. Questo dato, tratto dal Rapporto sul consumo di suolo 2015 dell’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (ISPRA), evidenzia come le aree costiere abbiano quasi triplicato il dato nazionale, che stima un consumo complessivo di suolo pari al 7% del territorio nazionale. Michele Munafò è il responsabile della ricerca ISPRA sul consumo di suolo: «Lungo […]
Quella che segue è la versione integrale dell’intervista pubblicata da Il Corriere del Mezzogiorno del 26 settembre. * * * Lo scorso 12 settembre è stato presentato allo Zero81 di Napoli L’Armata dei Sonnambuli, ultimo libro di Wu Ming, uscito la scorsa primavera e arrivato alla sesta ristampa in meno di sei mesi. Ne abbiamo approfittato per incontrare Wu Ming 1, e parlare con lui, oltre che dell’ultimo lavoro del collettivo, del loro modo […]
«Siamo a pochi passi dalla residenza del presidente del Kosovo». Il proprietario della pensione in cui alloggio, un vecchio ingegnere di Priština, parla a voce bassa e cadenzata. «È la nostra Casa Bianca», le labbra accennano un sorriso soddisfatto. È notte e sono sul balcone del secondo piano. La pensione si trova a Velania, quartiere collinare poco distante dal cuore senza forma della capitale: Priština si stende silenziosa e invisibile sotto di me. In questi giorni ho attraversato a piedi la distesa di cemento scaldata […]
(archivio disegni napolimonitor) «Noni! noni! Si vu plé, Madmoisell, je v’la ricotta salata… Saro, veni ccà tu; Eo vinni ni tia p’accattari n’anticchia ri tumma: lassae a saissa a pappuliare, e to mugghiere unn’u capisce» si dimena la Signora Maria, agitata al pensiero di perdere ancora tempo davanti alla bancarella di Saro per comprare pochi grammi della sua tumma (la ricotta salata); la donna ha fuso alla sua caparbia siciliana l’impeto partenopeo del marito, ora pensionato e rigattiere alla Brocante de Saint-Pholien, ma un tempo […]
Piazza Garibaldi, ore 7:15. È domenica e i cantieri sono chiusi. Da un lato della strada che porta dalla stazione centrale al corso Garibaldi una fila di persone aspetta di salire su un autobus, valigie alla mano, mentre dall’altra parte il corridoio di catrame di solito abitato da bancarelle con cui i venditori ambulanti racimolano qualche euro è vuoto. Nessuno. «No, non si può ancora salire», dice l’autista in polacco ma avendo capito la domanda in italiano. «E poi non è qui la fermata, è […]
È uscito in questi giorni il nuovo numero (n.196) del mensile di interviste e fotografie Una Città. Vi proponiamo un estratto dell’intervista a Nadia Urbinati, insegnante di Teoria politica alla Columbia University di New York e collaboratrice per varie riviste di teoria e filosofia politica. Tu metti in guardia contro i rischi che comporta il diffondersi di una concezione elitaria della democrazia. Puoi spiegare? Io partirei dall’Italia del dopo Berlusconi, perché è un caso esemplare di un fenomeno più generale. A me interessa riflettere sulle […]
In Spagna quando un calciatore tira un rigore come quello di Pirlo all’inglese Hart nei quarti di finale o come quello di Sergio Ramos al portoghese Rui Patricio nella semifinale dell’Europeo che si chiude oggi, la gente non dice “gli ha fatto il cucchiaio” ma “l’ha tirato alla Panenka”, evocando il modo in cui il cecoslovacco Antonin Panenka risolse a favore della sua nazionale la finale dell’Europeo del 1976 contro la Germania Ovest. Pare che prima di lui non fosse mai venuto in mente a […]
Articolo pubblicato da Doppio zero La cosa più interessante dell’Italia è la sua disunità. Sono i salti, le crepe, i vuoti che ancora allignano tra un luogo e l’altro. In certe zone il mondo sembra un panno di biliardo e anche dove è scosso e scosceso tutto è comunque in qualche modo omogeneo. Dell’Italia amo questa residua densità del suo passato che ti viene incontro all’improvviso con una faccia, con un muro. L’Italia del sud consente più facilmente di abitare questi anfratti, questi rilievi fuori scala […]
Ogni carpentiere che si sveglia alle cinque del mattino per andare a lavorare sa che il suo è un lavoro duro ma onesto. Elton, uno dei tanti ragazzi albanesi emigrati ad Atene, ha pensato per molto tempo che nessun poliziotto avrebbe mai chiesto i documenti a un uomo con i pantaloni sporchi di calce e la borsa degli attrezzi da muratore. «Per tre anni non ho saputo mai se il pomeriggio sarei riuscito a tornare a casa», spiega. «Poi mi hanno preso mentre andavo al […]