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dal numero 46, Febbraio 2012 di Napoli Monitor Se il Mercadante ci propone un cartellone in salsa paesana soprattutto per cecità intellettuale e timore dell’ignoto, il Madre dal canto suo, da quando ha finito i grandi capitali da puntare sui nomi più in voga dell’arte internazionale, ha deciso di aprire alcune delle sue sale a quegli artisti indigeni che, dal dopoguerra in poi, hanno contribuito alla crescita culturale e civile della città. Dopo Armando De Stefano è la volta di Mario Persico (fino al 19 marzo). Sembra […]
Venerdi 21 gennaio 2011 ore 20:30 cinema Academy Astra, via Mezzocannone, 109 – Napoli Prima proiezione del documentario La fabbrica incerta di Luca Rossomando con i disegni di cyop&kaf, prodotto da Napoli Monitor e Parallelo 41 – 52′ – colore – 2010 Lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. Venti capannoni per sei chilometri quadrati, tre milioni di metri cubi di cemento. Cinquemila addetti divisi in tre turni; altri tremila nelle aziende dell’indotto. Centosettantamila auto in un anno. Fino a tre anni fa. Nel dicembre 2007 l’amministratore delegato Marchionne annuncia […]
I CoSang, duo hip hop di Marianella, escono con il loro secondo lavoro, Vita Bona. Versi rabbiosi che si nutrono dell’immaginario della città paracriminale ma senza tradimenti. Contro il politicamente corretto che alimenta lo spettacolo del male In tempi non sospetti sollevammo un dubbio. Forse provavamo soltanto a ragionare, cercando di non farci trascinare da un moto entusiasta, da una macchina spettacolare che stritola le migliori intenzioni. Non abbiamo mai definito il male, cercando invece di attraversarlo, di capirne le radici, di leggerne la genealogia. […]
L’appuntamento è quasi sempre a mezzanotte, non prima non dopo, nella piazza del centro storico che ospita la restaurata statua del Nilo. Ci guardiamo, qualche parola per capire che ci siamo capiti e via, inizia la ricerca. In realtà ho spesso pensato che non siamo noi a scegliere il luogo che da lì a poco sarà vandalizzato/valorizzato, ma viceversa. È come se il piperno del centro storico napoletano (che per caratteristiche storiche tipicamente meridionali tende più alla degradazione che alla autoelevazione a monumento) fosse stufo […]
I linguaggi della strada sono fagocitati da pubblicità e mercato. Un destino inevitabile? L’universale rumore che il cellulare fa quando riceve un messaggio è un po’ come le carte di “Probabilità e Imprevisti” del Monopoli. Stavolta il messaggio recitava più o meno così: «Dai un’occhiata a Grazia, il giornale per le donne. Johnny». Io ero in spiaggia, capirete, dopo qualche ora me n’ero completamente scordato. Solo il giorno dopo mi ricordo di quella carta che era senza ombra di dubbio un imprevisto (o un già […]
Due notti movimentate al servizio di innamorati delusi. Racconto di un posteggiatore murale Questo mese sono stato a Venezia e ho visto per la prima volta la biennale di Architettura. Equamente divisa tra apocalittici e integrati, con parentesi di simpatica propaganda latinoamericana, mi è sembrata così lontano da tutto quanto vivo quotidianamente che quando mi è successo quanto segue ho tirato un profondo sospiro di sollievo. Dunque, è andata più o meno così: mi telefona uno del vecchio palazzo di mia madre (periferia occidentale, un […]