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Per chi è abituato ad assistere a una mostra in uno spazio espositivo neutro come quello di una galleria o di un museo, con le opere solitamente disposte sulle pareti e il senso spesso suggerito in maniera didascalica, Erased, la mostra fotografica di Eduardo Castaldo, potrebbe suscitare un felice stupore o non essere di facile lettura. Al di là del giudizio sulla qualità delle opere, riconosciuta dalla vittoria del World Press Photo e dalla costante pubblicazione dei propri lavori sulle maggiori riviste nazionali e internazionali, […]
Quando mi sveglio le finestre della stanza lasciano intravedere il riverbero della luce di mezzogiorno misto al rumore dei mezzi pesanti dell’esercito e delle sirene dei vigili del fuoco. Gli scontri nel terzo anniversario della caduta di Mubarak sono già iniziati qui ad Alessandria. Sento le voci levarsi da Port Said Street. Faccio qualche scatto. Dal quarto piano i palazzi fanno da quinte allo scorrere dei pick-up color sabbia delle squadre speciali dell’esercito. Rientro dentro e chiamo Emed ma nessuna risposta. Ci saremmo dovuti incontrare […]
Da www.madamasr.com Sabato 17 agosto 2013. Sono seduto, da dodici ore ormai, solo e teso, provando a capire cosa fare. Per la prima volta da quando il 29 gennaio 2011 ho preso un aereo per l’Egitto, mi sento sconfitto. Giorni peggiori di questo ci attendono. Pensavamo di poter cambiare il mondo. Ora sappiamo che quel sentimento non era solo nostro, che ogni movimento rivoluzionario è attraversato dall’impulso di un destino che si compie. Come sembrano diverse le cose oggi. Non seppellirò le nostre convinzioni, ma quella […]
Le tv al plasma schierate lungo gli unici viali liberati dal traffico, illuminano i volti dei carioti della seconda serata. Le sedie prima disposte caoticamente attorno i tavoli colmi di tazze tazzine e zuccheriere si riversano di fronte allo showman più in voga d’Egitto e le risa lungo il viale coordinano il brusio disordinato di sempre. Bassim Yossef, volto da mimo, parlantina fluente; per intenderci, alla David Lettermann Show. Era inimmaginabile che si parlasse in modo così irriverente della classe dirigente al potere prima della […]
«Non ce la faccio proprio a guardare la televisione». ‘Ala è un ragazzone di ventidue anni che ha dovuto lasciare l’Egitto quando ne aveva dieci, ma il suo sguardo è sempre rivolto verso quella che rimane la sua casa. Tranne che in questi giorni: «Non posso pensare di essere qui, comodo a fare niente, mentre la gente lì muore e combatte per strada, capisci, mi sento troppo in colpa». Invece di stare con gli occhi fissi su Al Jazeera, come la maggior parte dei suoi […]