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Dal n.55 di Napoli Monitor, pag. 2/3 Il 1 ottobre si tiene il concerto inaugurale del Forum delle culture. Il teatro San Carlo è gremito di personalità della politica e della cultura. L’orchestra diretta da Morricone incanta la platea, mentre il sindaco, il governatore e il triunvirato di direttori artistici De Fusco-Servillo-Oddati ostentano soddisfazione. All’esterno un gruppo di teatranti che aveva organizzato per protesta una pochade sotto il colonnato di piazza Plebiscito (successivamente inserita nel cartellone del Mercadante dallo stesso De Fusco) viene caricato dalle […]
L’ultima settimana è stata difficile per tutti. Per quanto riguarda la sottoscritta, a un esame obbligatorio di lessicologia (dal greco, “discorso sulle parole”, ho detto tutto), la scrivente ha aggiunto una dose quotidiana di stampa locale. Ne è risultato un tripudio di letture edificanti e fantasie incendiarie. E proprio gli incendi si sono sprecati, non solo quelli immaginari, ma anche quelli veri, sempre al posto e al momento sbagliato. Sui treni della circumvesuviana… I trasporti pubblici, falliti maldestri tentativi di privatizzazione, proseguono la picchiata […]
A leggere con frequenza i giornali o i siti d’informazione locale da un anno a questa parte, ne viene forte l’impressione di una città divisa in due schieramenti, uno pro e uno contro il sindaco, sostenitori e detrattori, petulanti ultras arancioni e intransigenti scettici a oltranza, impegnati a interpretare ogni minimo accadimento e atto amministrativo come tassello di un mosaico di progresso o viceversa come sintomo di una degenerazione inarrestabile. In realtà, è un effetto ottico, anzi un difetto di visione, che si percepisce solo […]
da la Repubblica Napoli, 21 luglio 2011 In linea con l’apertura di canali di partecipazione inediti per un’amministrazione locale, il sindaco de Magistris ha delineato i nuovi indirizzi di politica culturale mettendo l’accento, tra le altre cose, sul decentramento delle iniziative e sul coinvolgimento dei centri di produzione culturale più piccoli e periferici. Ci vorrà del tempo per valutare la capacità della giunta di rendere concrete tali dichiarazioni d’intenti ma, almeno per il momento, sembra aprirsi uno spiraglio per una politica culturale intesa non tanto […]
Dall’edizione napoletana di Repubblica dell’8 aprile 2011 A molti napoletani sembra congeniale credersi sempre sull’orlo del baratro e così anche gli intellettuali, o se vogliamo i cittadini attivi aderenti a questo o quel circolo di affinità, si riuniscono di questi tempi sotto l’insegna di un qualche urgente imperativo e discutono animatamente sulle sorti della città, a quanto pare agonizzante. Gli incontri si concludono con generici appelli a “fare rete” e a non perdersi di vista, ma gli intenti costruttivi sono in realtà secondari e tutto […]