Tag: ospedale psichiatrico giudiziario
L’ultimo a morire, in ordine di tempo, è stato, nel giorno dell’epifania, Antonio Staiano, cinquantanni, internato nell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa. L’ultimo di una lista con altre quindici persone, di età compresa tra i ventotto e i cinquantotto anni, morte (suicidio, malattia e uno per omicidio) negli Opg di Aversa, Barcellona Pozzo di Gotto, Castiglione, Napoli e Reggio Emilia, a partire dal momento in cui, nel 2012 è stata decisa la loro chiusura. Su questo ultimo decesso ha aperto un fascicolo la procura di Santa Maria Capua Vetere, […]
da Napoli Monitor n. 51 / Novembre 2012 Il 25 gennaio 2012 il Senato della Repubblica ha votato per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari entro il 31 marzo del 2013. È un voto storico, che se confermato alla Camera, può rappresentare un momento importante per il superamento dei manicomi giudiziari. Non è un voto casuale. È un voto che giunge dopo molte battaglie e denunce sulle condizioni di vita all’interno di queste strutture. Solo a seguito del rapporto del Comitato europeo per la prevenzione […]
L’annuncio è di quelli che fanno ben sperare. Gli ospedali psichiatrici giudiziari potrebbero chiudere entro il 31 marzo 2013. Questo stabilisce un emendamento, approvato all’unanimità in Commissione Giustizia al Senato, al disegno di legge del governo sulle carceri. Potrebbe divenire più concreta, quindi, se in aula si confermerà il testo, la possibilità di chiudere e superare quelli che una volta si chiamavano manicomi giudiziari. Allo stato attuale nei sei OPG (Aversa, Barcellona P.G., Castiglione delle Stiviere, Montelupo Fiorentino, Napoli, Reggio Emilia) sono presenti circa millequattrocento […]
27 marzo, sabato Il doppio senso prima di essere qualcosa che ha due o più interpretazioni è una strada, quella che deve percorrere chi parte dall’area flegrea per raggiungere Secondigliano. Le rotonde che la scandiscono il più delle volte prendono il nome del paese che tagliano a metà. La prima fa eccezione: è quella di Maradona, o almeno così è chiamata da tutti. Tutto intorno gli africani infreddoliti aspettano che qualcuno li prelevi e li porti con sé a lavorare. L’asfalto fatto a brandelli dalle […]