Tag: tagli
Da Repubblica Napoli del 14.12.2012 L’accusa fatta da Roberto Saviano a Luigi de Magistris per l’insensibilità del sindaco rispetto alla possibile chiusura del centro territoriale Mammut a Scampia è condivisibile anche se va detto che trova spazio sui giornali soprattutto per la succulenza della polemica fra i due protagonisti. Senza sminuire i meriti del gruppo di esperti educatori che da alcuni anni operano in una sede nella piazza Giovanni Paolo II a Scampia, giustamente concessa all’associazione dal comune a titolo gratuito, credo che sia necessario aggiustare […]
Da questa mattina la Circumvesuviana è ferma. Non è colpa dei dipendenti, non è colpa di tutti coloro che sono costretti a tenere in piedi una baracca basata su elettrotreni datati 1960/1970 e su tagli netti ai fondi destinati al trasporto pubblico locale. Così come lo scorso venerdì, anche questa mattina i dipendenti della Circum hanno deciso di lasciare i treni fermi e lo hanno fatto in netto disaccordo con le scelte aziendali, per rivendicare uno stipendio che non è stato ancora pagato, per scongiurare […]
Oggetto: Richiesta di un ufficio per le dimissioni dalla disabilità (o in alternativa soppressione dei disabili). Egregie autorità competenti e a chi interessa, sono un disabile, il signor Renato Apuzzo. Considerata la profonda crisi economica che da anni coinvolge anche l’Italia, e in vista di una sua auspicabile risoluzione, a nome di tutti i disabili italiani – onde non pesare più sulle esangui casse della nazione, considerando l’alto costo che comporta la disabilità indipendentemente dai falsi invalidi – chiedo che vengano messi a disposizione degli uffici […]
da Napoli Monitor n.43, ottobre 2011 Lello è uno che non sta mai fermo. Si è laureato all’Orientale studiando lingue, a breve finirà la specialistica, ma nel frattempo si muove in cerca di lavoro. Da qualche giorno ha iniziato un corso di formazione con la regione (con borsa) su marketing e commercio. Abita a Santa Maria del pozzo, praticamente di fronte alla stazione della Circumvesuviana. «Per andarci, però, a questo corso, devo buttare il sangue. Il primo giorno, per esempio, ho cominciato alla grande e […]
Dall’ultimo numero di Monitor in edicola, n. 43 ottobre 2011 Nel 2000 cambia il sistema del trasporto pubblico in Italia. Le competenze, dal ministero, passano direttamente alle regioni. Da undici anni a questa parte, si è assistito al proliferare di aziende – private, partecipate o controllate dalle istituzioni – che operano nei trasporti, su ferro e su gomma. In Campania la maggior parte di esse è riunita nel Consorzio Unico, il bacino che racchiude, sotto forma di un unico biglietto, il cento per cento dell’offerta […]
Da lontano, sotto il Vesuvio, si sente l’eco dei lacrimogeni sparati in Val di Susa contro il movimento NO TAV. Allo stesso modo è possibile ascoltare il fruscio del vento mosso dai treni veloci che a trecento km/h sfrecciano in meno di un’ora da Napoli a Roma. Suoni che arrivano nelle stazioni della Circumvesuviana della linea Napoli-Poggiomarino e sulla tratta Nola-Baiano in cui da diversi giorni i treni della vecchie S.F.S.M. passano sempre più raramente. Meno di un’ora da Napoli a Roma, a ben trentatre […]
Trentaquattro corsi di laurea che saltano, e sei sedi decentrate di atenei che scompaiono. La formuletta magica per indorare la pillola, neppure troppo in verità, è stata “processo di federazione degli atenei”. L’accordo sottoscritto la settimana scorsa tra la Gelmini e il governatore Caldoro insieme ai rettori delle università campane, però, sembra essere ancora una volta solo un fatto di tagli. Qualche giorno fa, su internet, ho rivisto un filmato in cui parla proprio il ministro Gelmini, in una trasmissione televisiva, credo fosse Ballarò o […]
Un albero lo si conosce dai suoi frutti, e una democrazia la si conosce dalle tecniche che adopera per affrontare il dissenso. La pratica del kettle (letteralmente “bollitore per il tè”) è rappresentativa di tutte le inquietanti forme di controllo che la legislazione inglese suggerisce di praticare. Sperimentata già nella Germania Ovest anni Ottanta, e poi rispolverata da qualche anno dalla polizia del Nord Europa, è un modo subdolo e astuto per portarti all’inoffensività senza lasciare segni duraturi sulla pelle, o quasi, ma soprattutto per […]