UN SANTO AL GIORNO # 8 agosto: San Domenico di Guzman
Nato a Calaruega in Spagna nel 1170, fu consacrato al Signore dalla madre, che aveva visto in sogno la sua predestinazione a compiere cose grandi nella chiesa. A quattordici anni fu inviato all’Università di Valenza da dove uscì con la laurea in retorica, filosofia e teologia. Divenuto sacerdote e sentendosi inclinato a una vita ritirata, entrò fra i Canonici regolari di Sant’Agostino, dedicandosi alla conversione degli eretici Albigesi. Dopo tante fatiche, visto che quello scoglio era troppo duro per essere spezzato da un uomo solo, meditò d’istituire un ordine di religiosi che accoppiassero agli esercizi di pietà lo studio delle scienze ecclesiastiche per dedicarsi alla predicazione. Comunicò il suo disegno ai vescovi della Linguadoca, e tutti approvarono: sedici missionari che già con lui faticavano lo seguirono e così l’ordine fu iniziato a Tolosa nel 1215. Fondato a Prouille un monastero di religiose e un Terz’Ordine, vide successivamente fiorire in molte regioni d’Europa numerosi conventi da lui medesimo fondati. Gli Albigesi si convertirono, gran parte del clero si unì alla santa crociata, e fra i cristiani si notò un forte risveglio.
Divulgò con forza la devozione del Rosario. Mentre predicava nella Linguadoca per la conversione degli eretici, vedendo che gran parte delle sue fatiche riuscivano vane, ricorse all’intercessione della Vergine: Maria gli ispirò la recita di centocinquanta Avemaria intercalate da quindici Pater e dalla considerazione di quindici misteri. In questo modo Domenico e i suoi figli riuscirono a convertire gli ostinati Albigesi. Subito dopo, San Pio V ottenne la celebre vittoria di Lepanto sui Turchi.