Nei primi giorni di giugno Farzåd è venuto a farci visita al centro di aggregazione Approdo di Garbatella, a Roma, dove ha preso vita un laboratorio radiofonico rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole medie. Da poche ore sui titoli dei quotidiani campeggiava la notizia del cessate il […]

In questa piazza sono il più vecchio. Storia di un ex operaio di Bagnoli
Io a Bagnoli ci sono nato, a via Di Niso, il palazzo era di mio nonno che faceva il farmacista alla Pignasecca, una farmacia molto nota a Napoli. Il palazzo lo costruì nel 1926, c’è ancora la scritta per terra. All’epoca nonno litigava con papà perché lui aveva fatto dieci figli, più di tutti gli […]

Corpi senza tomba. Storia di Mohamed Amine e gli altri dispersi di Bizerte
Farah è una madre e una donna coraggiosa che si è rivolta alla nostra associazione per avere notizie di suo figlio Aouina Mohamed Amine, di soli sedici anni, scomparso durante un viaggio verso l’Europa. Mohamed Amine è partito la notte del 5 febbraio 2024 da Bizerte, a bordo di un gommone nero, insieme ad altre diciassette persone, tra le quali

Quale salute mentale?
Un’intervista a Luigi Gallini
Lo scorso mese di luglio abbiamo pubblicato la prefazione di Nicola Valentino a Socialmente Pericoloso. La triste ma vera storia di un ergastolo bianco, libro di Luigi Gallini (Edizioni Contrabbandiera) con contributi di Nicola Valentino, del collettivo Informacarcere e del collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud. Gallini è un ex ricercatore universitario e insegnante, che nell’acutizzarsi di una patologia psichiatrica tentò di

Caserta ai suoi antieroi – Capitolo VI
A Stefano l’avevano trovato nel bagno dei giardini della Reggia. Erano stati i custodi a chiamare l’ambulanza. Lui ascoltava il punk. Noi no. Noi in quei giorni a cavallo tra i Novanta e i Duemila, sotto ai portici del Banco di Napoli o tra le mura dell’ex Macello occupato di via Laviano, ascoltavamo sempre lo stesso pezzo, per precisare un’intuizione

Ascolti, impari, ragioni, canti. Riportare la storia orale nelle strade
Il 16 novembre scorso, al Centro di documentazione territoriale Maria Baccante di Roma, i racconti di Alessandro Portelli, Lidia Piccioni, Alessandro Triulzi, Paolo Isaja e Ambrogio Sparagna si sono alternati nel corso di un incontro di circa tre ore, organizzato dall’Associazione italiana di storia orale (AISO) in occasione della sua assemblea annuale. Un tentativo riuscito di ricordare “la memoria della

Una storia quasi soltanto mia. Un ricordo di Licia Pinelli
È scomparsa ieri all’età di novantasei anni Licia Rognini Pinelli, moglie di Giuseppe Pinelli , ferroviere anarchico ingiustamente accusato per la strage fascista di Piazza Fontana e morto il 15 dicembre 1969 nei locali della questura di Milano, durante l’interrogatorio da parte della polizia. Pubblichiamo in suo ricordo un estratto da Una storia quasi soltanto mia. La breve vita di

“Vi prego, mai più la neuro!”. La linea sottile tra ragione e follia
Sono salita sulla barca della follia e non sapevo dove mi portasse. Sono tornata a casa mia ed è più bella che mai. Potremo dire che la follia esiste, è variopinta, è pittoresca, talvolta grottesca. Ma a volte è la normalità a essere più spaventosa […]

Sedici anni dopo. Ritorno a Castel Volturno nell’anniversario della strage
Sono passati sedici anni dalla strage di Castel Volturno del 18 settembre del 2008. Quella notte un commando armato guidato da Giuseppe Setola, luogotenente del clan dei Casalesi, fece irruzione in un piazzale della […]

Storia di Peppe. Dal mare alla fabbrica e ritorno
La spiaggia di largo Sermoneta, che si estende su uno degli ultimi tratti di costa di Mergellina, è piccola e affollata. La sua conformazione a imbuto permette alle persone di occupare lo spazio quasi per tutta la sua lunghezza, ma solo […]