L’oroscopo di Foucault / Speciale 2018 / Bilancia
Bilancia: Come sapete, siete il domicilio diurno di Venere, che un po’ sta a dire che a voi l’amore viene meglio alla luce del sole (ci perdonino i puristi ma siamo costretti alla sintesi), e per quanto in teoria dovreste avere imparato a conciliare spirito e materia, vi invitiamo per i tempi che verranno a non dimenticarlo mai ogni volta che vi trovate di fronte a una scelta. Certo – come ho letto in una bellissima descrizione del vostro segno – “sempre in preda al dubbio e all’indecisione, non vi soccombono mai”. Fossi in voi non farei affidamento su Giove (che promette forza) né su Urano (che promette novità lavorative), né mi spaventerei di una Venere in Capricorno. Siate saldi nei legami che avete tessuto e non abbiate fretta. Amate con un po’ d’indolenza, ché la passione a volte consuma. E tenete a mente quanto scrive il protagonista di un romanzo di Murakami a proposito del suo amore: “Un silenzio che non offre promesse continua a riempire lo spazio all’infinito. Ma io non ho fretta. Non c’è bisogno di affrettarsi. Io sono già pronto. Posso andare in qualsiasi posto. È così? È esattamente così. Mi alzo dal letto. Tiro fuori una vecchia tenda bruciata dal sole e apro la finestra. Metto fuori la testa e guardo in alto, verso il cielo. Lì è sospesa una mezza luna color muffa, perfettamente visibile. Per me è sufficiente. Vediamo tutti e due la stessa luna nello stesso mondo. Siamo legati alla realtà da un’unica linea. Basta che riesca a trascinarla piano verso di me”. Tenete con saldezza la mano che traccia la linea.