L’oroscopo di Foucault / Speciale 2018 / Capricorno
Capricorno. “Pochi capiscono che esiste un rifiuto che non ha niente in comune con la rinuncia”, ha scritto Albert Camus e questa frase lega il tempo trascorso a quello che ancora deve venire, come filo di ferro restio a sciogliersi e piegarsi. Se l’anno che passa vi ha spesso costretto a dire “no”, pagati come sempre a caro prezzo, soprattutto nelle relazioni (amicali o di amore), l’anno che verrà vi richiederà la stessa determinazione. Seppure nulla è ancora definito (il futuro non ammette ipoteche), ci sono due elementi che prevalgono su tutti gli altri. Da un lato la vostra tendenza a tenere sempre un piede nel passato, come se la terraferma di ciò che vi è già noto fosse strada più salda di percorsi tutti nuovi, dall’altro quel sano senso di ribellione che (più per le donne che per gli uomini, invero) vi fa rifiutare le mediazioni al ribasso e i piccoli accordi senza futuro. In più, aggiungiamo che siete capaci di vedere in ogni cosa il punto debole, che sapete essere impassibili e segreti e che, come ha scritto la Ramondino, siete “come la capra, che sale la montagna guardando sempre per terra”. Cosi, sempre per dirla con il nostro caro Camus, se anche la realtà “sarà sempre preda al male”, purtuttavia non abbiamo altra scelta che attraversarla, confidando nel talento di riparare tutto ciò che può essere riparato. Ecco qui, quindi, la prospettiva: rifiutare senza rinunciare, attraversare e riparare. Buona traversata.