UN SANTO AL GIORNO # 1 luglio: Sant’Aronne
Sant’Aronne, fratello maggiore di Mosè e Maria nacque in Egitto dal levita Amram, figlio di Caath, e da Iochabed. Col fratello minore (Dio nella Bibbia non sceglie mai i primogeniti) guidò gli ebrei dall’Egitto alla Terra Promessa.
Aveva ottantatré anni quando il Signore, nel roveto ardente, lo designò quale interprete di Mosè (il quale aveva difficoltà a esprimersi). Sempre con Mosè si recò dal faraone Ramses a chiedere il permesso per gli ebrei di recarsi a tre giorni di cammino nel deserto per celebrare una festa in onore del loro Dio. Il faraone non solo rifiutò ma obbligò gli ebrei a procurarsi da soli la paglia per la fabbricazione dei mattoni (attività cui erano adibiti in condizione di semischiavitù dagli egizi). La cosa provocò il malumore degli ebrei contro i due profeti. Tornati dal faraone, venne loro chiesto di provare la loro autorità. Aronne trasformò in serpente la verga data da Dio a Mosè nel roveto. Ma anche i maghi egizi fecero lo stesso con le loro. Solo che il serpente di Aronne uccise e divorò gli altri. La verga di Aronne cambiò l’acqua egiziana in sangue e provocò le altre piaghe: rane, zanzare, mosche, grandine, locuste, tenebre, morte dei primogeniti.
Fu Aronne a raccogliere la manna da custodire nel Tabernacolo. Fu lui con Hur a sostenere le braccia di Mosè levate in preghiera nel corso della battaglia contro gli amaleciti (gli ebrei perdevano ogni volta in cui Mosè, stanco, le abbassava). Sostituì Mosè salito sul Sinai a ricevere i comandamenti, ma cedette alle pressioni del popolo e permise la costruzione del vitello d’oro. Dopo i rimproveri del fratello, fu perdonato da Dio e consacrato sommo sacerdote con i figli (ma nello stesso giorno i primi due di essi perirono nelle fiamme sprigionatesi dall’altare, non avendo osservato le prescrizioni divine).
I due fratelli non entrarono mai nella Terra Promessa. Aronne morì sul monte Hor e gli succedette Eleazaro. Aveva centoventitré anni.