UN SANTO AL GIORNO # 1 ottobre: Santa Teresa
Il 2 gennaio 1873 verso mezzanotte, la casa di Giuseppe Stanislao Martin e di Zelia Guerin fu rallegrata dalla nascita della piccola Maria Teresa. La bambina crebbe delicata, vispa e graziosa. Nei primi anni della sua esistenza rimase orfana della mamma, e fu educata dal padre e dalle sorelle. A quattordici anni, chiese di entrare nel monastero delle Carmelitane, ma non le fu concesso perché era ancora troppo giovane. Nell’anno appresso partì con suo padre per Roma, e là, inginocchiata ai piedi del Pontefice, gli disse: «Santo Padre, per onorare il vostro giubileo, permettetemi di entrare nel Carmelo a quindici anni». «Entrerete se Dio vorrà», rispose il Papa. Il 9 aprile 1888, dopo giorni di preghiere e di mortificazioni, le porte del Carmelo di Lisieux si aprirono a ricevere la giovanetta.
Entusiasta del bello, Teresa avrebbe voluto dipingere e comporre versi: essere la suora sagrestana per rimanere vicina a Gesù e occuparsi dei sacri lini; invece l’ubbidienza la incaricò di lavare e rammendare gli abiti. Il freddo era intenso, i cibi molto comuni. Teresa soffriva ma non si lamentava e così trascorse nove anni in religione: ubbidienza, preghiera, sacrificio erano il suo programma. Nell’aprile del 1895 ebbe un presentimento della sua partenza: «Io morrò presto, diceva. Dopo la mia morte farò cadere sul mondo una pioggia di rose. Voglio insegnare la mia piccola via agli uomini, voglio dir loro che vi è una piccola ma una gran cosa da fare: gettare a Gesù i fiori dei piccoli sacrifizi».
Dopo qualche mese, una sera, mentre la campana del Carmelo suonava l’Angelus, suor Teresa fissò lo sguardo’ sull’Immacolata e sul crocifisso. Dopo una breve pausa esclamò: «Oh! Dio, vi amo…», e le sue labbra tacquero per sempre. (torna ai santi)