MONiTOR
  • Home
  • Ultimi
  • temi
    • ambiente
    • casa
    • detenzioni
    • iniziative
    • lavoro
    • migrazioni
    • notizie
    • sanità
    • scuola
    • spazi pubblici
    • storie
    • turismo
  • Città
    • bologna
    • milano
    • napoli
    • roma
    • torino
    • altre città
  • linee
  • culture
    • arti
    • cinema
    • fotografia
    • libri
    • musica
    • teatro
  • Foto
    • fotogallerie
    • fotoreportage
  • storie disegnate
  • Autori
  • edizioni
  • Lo stato delle città

UN SANTO AL GIORNO # 1 settembre: Sant’Egidio

 

(disegno di zolta)
(disegno di zolta)

Nato da nobile famiglia in Atene, passò i primi anni della sua vita nel paese natio. Di ingegno profondo, colto, amante della pietà, conquistò la benemerenza del popolo e dei prìncipi, ma sprezzante di tutto fuggì da Atene e si recò in Francia, ritirandosi in un luogo deserto presso la foce del Rodano. Poco dopo stabilì in una foresta la sua dimora, vivendo in preghiera, fra austerità e digiuni. Si nutriva di erbe, radici, frutti selvatici, dormiva su nuda terra e con un sasso come guanciale, ma una cerva si recava quotidianamente al suo rifugio per fornirgli il latte.

Scoperto durante una partita di caccia da Flavio re dei Goti, entrò nelle grazie del sovrano, e per i molti miracoli operati fu conosciuto in tutta la Francia sotto il nome di “santo taumaturgo”. Spinto dal popolo e pregato dallo stesso re ad abbandonare il romitaggio per recarsi alla corte, non cedette, ma ottenne che il re gli donasse quella selva. Il re vi fabbricò così un monastero che regalò a Egidio. Al monastero accorsero un gran numero di giovani desiderosi di vivere sotto la sua direzione, con le regole di San Benedetto.

Con questi giovani poté incivilire la regione, dissodò campi, fertilizzò terreni fino ad allora incolti, aprì vie di commercio e predicò Gesù convertendo i peccatori e inducendoli a penitenza. Molti si stabilirono vicino al monastero così da formare una città che ora porta il suo nome. Dopo la sua morte, quando cioè i calvinisti profanavano i santuari della Linguadoca, le reliquie del santo vennero trasferite a Tolosa ove si conservano tuttora.

Appuntamenti

  • 18 Novembre 2025 / h17:30, – La città e i media, tavola rotonda / Palazzo Cavalcanti, Napoli

Edizioni MONiTOR

Napoli Est

Lo stato delle città, n°14

Le case dei sogni

Un compagno

Lo stato delle città, n°13

Lo stato delle città, n°12

Lo stato delle città, n°11

Lo stato delle città, n°10

Lievito

La memoria bucata

Lo stato delle città, n°9

Confini

Le guarattelle

Lo stato delle città, n°8

Le fragili alleanze

Lo stato delle città, n°7

La settimana santa

L’estate è finita

La Venere degli stracci

Lo stato delle città, n°6

Baby Gang

Lo stato delle città, n°5

Lo stato delle città, n°4

Solidi

Detti

Lo stato delle città, n°3

Lo stato delle città, n°2

Risalendo la china

Quartieri Spagnoli

L’infelicità italiana

Lo stato delle città, n°1

Lo stato delle città, n°0

Heroes

Lo sparo nella notte

Qualcosa che bruci. Oroscopo di Foucault

Il cielo in una stanza

Lo sparo nella notte

La città orizzontale

Grigio

Primavera breve

Fino all’urdemo suspiro

Vai mo

Palude

iL SINDAKO

Lo stato della città

Il fuoco a mare

La sfida

Odissee

SUPPORTA NAPOLIMONiTOR

AUDIODOC, PODCAST, VIDEO

GALLERIE E REPORTAGE

Storie Disegnate

Lo stato delle città / LA RIVISTA

Newsletter

Loading

Chi siamo

Napoli Monitor è stato un mensile cartaceo, in edicola dal 2006 al 2014.
A partire dal 2010 è un sito di informazione e approfondimento.
Dal 2015 pubblica anche libri e dal marzo 2018 la rivista “Lo stato delle città”.

contatti

La redazione di Napoli Monitor si trova in via Broggia, 11; 80135 – Napoli – info: [email protected]

MONiTOR

© Copyright 2015 - 2023. Proudly supported by dopolavoro and Shift-Left