UN SANTO AL GIORNO # 12 novembre: San Giovanni della Pace
Giovanni Cini nacque a Pisa verso il 1270. Fu soldato della Repubblica Pisana, ma la sua condotta non fu esattamente edificante. Turbolento per natura e per partito preso, partecipò l’8 ottobre 1296 a un attentato contro Matteo, arcivescovo della diocesi di Pisa. Questo crimine fu punito con il carcere, ma fu allo stesso tempo la causa remota della sua conversione. Scontata la pena si diede infatti a vita penitente e vestì l’abito del Terz’Ordine Francescano.
Dal 1305 fu più volte eletto presidente della Pia Casa della Misericordia, istituita per la carità al popolo più povero; a lui si deve la diffusione della pratica di portare l’elemosina di notte (cibo, vestiario, denaro) a coloro che si vergognavano di riceverla pubblicamente. In seguito si diede a vita eremitica presso la Porta della Pace di Pisa, e per questo è chiamato di solito Giovanni della Pace; il suo esempio attrasse molte persone, specie giovani, desiderose di imitarlo; allora fondò la Congregazione degli Eremiti Terziari Francescani detti “Fraticelli”, da tempo estinta.
Fece rifiorire la vita religiosa nel romitorio di Santa Maria della Sambuca e a lui viene attribuita la fondazione della Compagnia dei disciplinanti di San Giovanni Evangelista, la cui chiesa era situata presso Porta della Pace. Qui Giovanni Cini trascorse gli ultimi anni della sua vita, murato in una piccola cella e ricevendo la comunione e il poco cibo in elemosina, attraverso una piccola finestra. In questa cella morì nel 1335. Fu sepolto nel cimitero monumentale di Pisa in una tomba decorata da affreschi; dal 1856 le sue reliquie furono traslate nella chiesa dei Conventuali di Pisa. (torna ai santi)