UN SANTO AL GIORNO # 13 aprile: San Martino I
![(disegno di elena campa)](https://napolimonitor.it/wp-content/uploads/2018/04/5-744x1024.jpg)
Martino nacque a Todi ma studiò a Roma, dove fu celebre per il suo sapere quanto che per le sue virtù. Era appena stato consacrato sacerdote quando Papa Teodoro lo mandò come nunzio a Costantinopoli per tentare il richiamo dei Monoteliti all’unità della fede. Ma morto pochi anni dopo il Papa (649), Martino fu richiamato a Roma a succedergli. Salì sulla cattedra apostolica col dolore di aver lasciato l’Oriente in preda alle eresie e alle ribellioni. Per prima cosa convocò il Concilio Lateranense, dove espose la situazione e condannò gli eresiarchi principali: il patriarca Sergio, Paolo e Pirro.
I Monoteliti anziché sottomettersi s’accesero maggiormente di rabbia e inviarono a Roma l’eresiarca Olimpio, con l’incarico di uccidere il pontefice. Non avendo potuto ottenere il loro scopo, ricorsero alla calunnia presso l’imperatore, spingendolo ad assecondare i loro disegni. Costante spedì così un nucleo di satelliti che con la violenza e con l’inganno riuscirono a legarlo e a imbarcarlo per Costantinopoli. Giuntovi Martino dopo lungo e dolorissimo viaggio, fra privazioni e crudeli trattamenti, Costante tentò di costringerlo a sottoscrivere gli editti già condannati, ma il Papa disprezzando la minaccia, l’esilio e la morte, rispose: «Non possumus». Fu così spogliato delle insegne pontificie, incatenato ed esposto all’infamia per le vie della città. Fu poi messo in prigione per alcuni mesi, finché il 10 marzo del 655 venne deportato definitivamente in Crimea, per attendervi l’esecuzione della sentenza.
Il suo corpo venne sepolto provvisoriamente in una cappella della Beata Vergine, e poco dopo trasferito a Roma. (torna ai santi)