UN SANTO AL GIORNO # 15 luglio: Sant’Anna Maria Javouhei
Quinta di dieci figli, Anna Maria Javouhey nasce il 10 novembre 1779 a Jallongers, vicino Seurre, in Francia. Cresce durante gli sconvolgimenti sociali e la crisi religiosa scaturita dalla Rivoluzione francese. Entra nel noviziato delle Sorelle della Carità, poi a Chamblanc si unisce a tre sorelle anch’esse desiderose di consacrarsi a Dio. Il 14 aprile 1805, giorno di Pasqua, le quattro fanno benedire e approvare i loro progetti dal papa Pio VII, di passaggio a Chalon-sur-Saône, di ritorno da Parigi, dove aveva consacrato Napoleone imperatore.
Da Cluny, madre Javouhey intraprenderà iniziative di diffusione della neonata comunità, e il 10 gennaio 1817 con le altre tre sorelle sbarcherà nell’isola Bourbon. Nel frattempo Re Luigi XVIII conferma l’esistenza della sua Congregazione e le abilita all’insegnamento e all’assistenza ospedaliera. Dopo aver fondato vari istituti in Francia, madre Anna Maria s’imbarca per il Senegal, dove fonderà quattro comunità. A lei si rivolge intanto il ministro Chabrol, per offrirle di ricostituire nella Guyana Francese l’antica fondazione della Nouvelle-Angoulême. Sbarcata a Cayenna, Anna Maria trascorre in quel clima tropicale cinque anni di sacrifici per ricostituire il centro ed il villaggio di La Massa, a duecento chilometri da Cayenna.
Fu personalità di tempra eccezionale, basti pensare che per una donna era una cosa fuor del comune in quei tempi, percorrere centinaia di migliaia di chilometri per mari e con i velieri di allora; lavorò con tutte le sue forze alla promozione cristiana della popolazione africana, preparando al sacerdozio i primi tre preti senegalesi, ordinati a Parigi nel 1840. Ebbe l’intuizione delle Chiese locali, e fin dal 1817 mandò le sue figlie in ogni parte del mondo, nonostante le vicende spesso non favorevoli della storia.