UN SANTO AL GIORNO # 15 novembre: Sant’Alberto Magno
Alberto Magno, canonizzato e decorato del titolo di Dottore dal Sommo Pontefice Pio XI, nacque verso la metà del secolo XII dai conti di Bolstldt a Lauingen in Svevia (Germania), dove passò la giovinezza. Recatosi all’Università di Padova per una formazione intellettuale più elevata, fu dal beato Giordano di Sassonia guadagnato all’Ordine Domenicano.
Terminati gli studi ed emessi i voti religiosi, fu designato come professore a Colonia, Ratisbona, Strasburgo e poco dopo all’Università di Parigi. Tra i suoi discepoli il più illustre fu S. Tommaso d’Aquino, la cui elevatezza di mente egli per primo conobbe ed esaltò.
Al principio dell’anno 1260 lo sorprese la notizia che il Papa l’aveva eletto vescovo di Ratisbona. Lo stato della diocesi non era lusinghiero: decaduta spiritualmente e finanziariamente, aveva bisogno di uno zelante riformatore. Alberto ubbidì alla chiamata pontificia e divenne, con la sua vita santa ed apostolica, modello dei sacerdoti e dei vescovi. Una volta ristabilito l’ordine, la disciplina e le finanze, decise di rinunziare. Dietro sue insistenze quindi, Urbano IV lo esonerò dall’ufficio pastorale, ed egli ritornò lieto nel suo convento di Colonia, spendendo il resto della sua vita tra la preghiera, la direzione spirituale, la composizione di opere scientifiche ed ascetiche ed esplicando una vasta azione di pacificazione sociale. Meritò il titolo di dottore universale.
Mentre un giorno – già piú che ottantenne – teneva una lezione, perdette improvvisamente la memoria; piangendo scese dalla cattedra. Si preparò alla morte che lo colpì poco dopo, al 15 di novembre 1280, fra il compianto di tutta la cristianità. (torna ai santi)