UN SANTO AL GIORNO # 15 ottobre: Santa Teresa
Nella fastosa cornice del Cinquecento spagnolo spicca la figura di Santa Teresa d’Avila, fondatrice dell’Ordine dei Carmelitani. Bella d’aspetto, debole di salute, si poteva dire fino a quarant’anni un pallido fiore del Carmelo, ma senza particolare profumo di santità. Nel 1555, però, la carmelitana cessa di vivere per sé e comincia a vivere Dio. Una famosa statua romana del Bernini la raffigura tramortita sotto il colpo d’un angelo che ha in mano una freccia infocata, statua accusata di eccessiva sensualità.
A quell’epoca Teresa si diede a viaggiare, ella che amava la vita comoda, tra fatiche e disagi, nonostante la sua salute malferma e i suo continui disturbi. Per le gambe ferite, si rivolse a Dio, con schiettezza di donna risoluta: «Signore, dopo tante noie, ci voleva anche questo guaio!» Dio le rispose: «Teresa, io tratto così i miei amici». E lei con pronta confidenza: «Ah Dio mio, ora capisco perché ne avete così pochi!».
Fu la “mamma” di tutti i carmelitani scalzi, che si lasciano guidare da lei, guidata da Dio per mezzo di visioni e d’intimi colloqui. Fu maestra di mistici, come il poeta San Giovanni della Croce.Fu direttrice di coscienze. Scrisse al re Filippo II e ai personaggi più autorevoli della Spagna. Si occupò di tutto, e da brava madre, pensò anche alla parte economica delle sue fondazioni. Trascinò nel vortice della sua passione un gran numero di anime elette. Fu definita “l’onore della Spagna e della Chiesa”. Morì durante uno dei suoi viaggi, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1582. a sessantasette anni. (torna ai santi)