MONiTOR
  • Home
  • Ultimi
  • temi
    • ambiente
    • casa
    • detenzioni
    • iniziative
    • lavoro
    • migrazioni
    • notizie
    • sanità
    • scuola
    • spazi pubblici
    • storie
    • turismo
  • Città
    • bologna
    • milano
    • napoli
    • roma
    • torino
    • altre città
  • linee
  • culture
    • arti
    • cinema
    • fotografia
    • libri
    • musica
    • teatro
  • Foto
    • fotogallerie
    • fotoreportage
  • storie disegnate
  • Autori
  • edizioni

UN SANTO AL GIORNO # 16 agosto: Santo Stefano di Ungheria

(disegno di guerrilla spam)
(disegno di guerrilla spam)

Gli ungheresi, popolo nomade, di sangue ugro-finnicoturco, scacciati dalle steppe del Don, raggiunsero nell’889 l’alto corso del Danubio e scesero in Pannonia, sotto la guida di Arpad. Costituirono un costante pericolo per l’Occidente finché Ottone I non li sconfisse ad Augusta, costringendoli a una vita sedentaria. Fu in questo periodo che avvenne l’apertura alla predicazione cristiana. Il duca Geza, avendo sposato una principessa cristiana, permise che il figlio Vaik fosse educato cristianamente. Vaik ricevette il battesimo negli anni dell’adolescenza e prese il nome di Stefano. Guida e maestro gli fu il vescovo di Praga, Adalberto.

Nel 997 Stefano aveva ereditato dal padre il governo del popolo magiaro e il suo primo obiettivo fu di riunire le trentanove contee in uno stato politicamente e religiosamente compatto. Inviò a Roma il monaco ungherese Sant’Astric, che papa Silvestro II consacrò vescovo conferendogli l’incarico di consacrarne altri. Gli affidò pure la corona con la quale Stefano, nel Natale dell’anno 1000, venne incoronato re di Ungheria, col titolo di “Re apostolico”.

Stefano intraprese l’evangelizzazione del popolo magiaro con l’aiuto dei benedettini di Cluny, dei quali favorì l’insediamento in tutto il territorio con la fondazione e la dotazione di vari monasteri. Fu un monarca saggio, coraggioso e diplomatico. Pur mantenendo buone relazioni con Bisanzio, mirò a consolidare i legami con la comunità occidentale.

Appuntamenti

Edizioni MONiTOR

Le case dei sogni

Un compagno

Lo stato delle città, n°13

Lo stato delle città, n°12

Lo stato delle città, n°11

Lo stato delle città, n°10

Lievito

La memoria bucata

Lo stato delle città, n°9

Confini

Le guarattelle

Lo stato delle città, n°8

Le fragili alleanze

Lo stato delle città, n°7

La settimana santa

L’estate è finita

La Venere degli stracci

Lo stato delle città, n°6

Baby Gang

Lo stato delle città, n°5

Lo stato delle città, n°4

Solidi

Detti

Lo stato delle città, n°3

Lo stato delle città, n°2

Risalendo la china

Quartieri Spagnoli

L’infelicità italiana

Lo stato delle città, n°1

Lo stato delle città, n°0

Heroes

Lo sparo nella notte

Qualcosa che bruci. Oroscopo di Foucault

Il cielo in una stanza

Lo sparo nella notte

La città orizzontale

Grigio

Primavera breve

Fino all’urdemo suspiro

Vai mo

Palude

iL SINDAKO

Lo stato della città

Il fuoco a mare

La sfida

Odissee

SUPPORTA NAPOLIMONiTOR

AUDIODOC, PODCAST, VIDEO

GALLERIE E REPORTAGE

Storie Disegnate

Lo stato delle città / LA RIVISTA

Newsletter

Loading

Chi siamo

Napoli Monitor è stato un mensile cartaceo, in edicola dal 2006 al 2014.
A partire dal 2010 è un sito di informazione e approfondimento.
Dal 2015 pubblica anche libri e dal marzo 2018 la rivista “Lo stato delle città”.

contatti

La redazione di Napoli Monitor si trova in via Broggia, 11; 80135 – Napoli – info: [email protected]

MONiTOR

© Copyright 2015 - 2023. Proudly supported by dopolavoro and Shift-Left