UN SANTO AL GIORNO # 16 aprile: Santa Bernardette Soubirous
Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d’un mugnaio, che però dovette abbandonare il proprio mulino e finì a vivere di stenti. La mattina dell’11 febbraio 1858 faceva freddo, e in casa Soubirous non c’era più legna da ardere. Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, furono mandate a cercar rami secchi nei dintorni. Le tre bambine giunsero vicino alla Rupe di Massabielle, che formava, dalla parte del fiume, una piccola grotta. Dentro a quella grotta giaceva un bel pezzo di legno. Per poterlo raccogliere, bisognava però attraversare un canale d’acqua che veniva da un mulino e si gettava nel fiume. Antonietta e l’amica calzavano gli zoccoli, senza calze. Se li tolsero, per entrare nell’acqua fredda. Bernardetta invece, essendo delicata e soffrendo d’asma, portava le calze. Pregò l’amica di prenderla sulle spalle, ma l’amica si rifiutò e discese con Antonietta verso il fiume.
Rimasta sola, Bernardetta pensò di togliersi gli zoccoli e le calze, ma mentre si accingeva a far questo udì un rumore: alzò gli occhi e vide che la quercia si agitava violentemente, per quanto non spirasse alito di vento. Poi la grotta fu piena d’una nube d’oro, e una splendida signora apparve sulla roccia. Istintivamente, la bambina s’inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare e alla fine della posta s’unì a Bernardetta per recitare il Gloria Patri. Quando il Rosario terminò, la Signora scomparve, con essa la nuvola d’oro e la grotta tornò nera.
L’apparizione si ripeté varie volte, e Bernardetta non si contraddisse mai nel descrivere la Signora. «Vestita di bianco – diceva – con un nastro celeste annodato alla vita e con le estremità lunghe fin quasi ai piedi». Quando la fanciulla chiedeva alla Signora chi fosse, per tre volte si sentì rispondere: «Io sono l’Immacolata Concezione». «Questa risposta non ha significato», dissero coloro che ebbero il compito d’interrogare la pastorella. Ma Bernardetta insisteva: «Ha detto così».
Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, fino a che dal fianco della montagna cominciò a scaturire un copioso fiume di miracoli. Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. La ragazza però soffriva dì tanta attenzione; chiese perciò di entrare in un convento, a Nevers. «Sono venuta qui per nascondermi», disse. Stremata di forze, oppressa dall’asma, respirava a fatica. Continuò a soffrire fino alla morte «per restare degna del privilegio che aveva ricevuto». (torna ai santi)