UN SANTO AL GIORNO # 24 maggio: San Vincenzo di Lerino
Tra i principali rifugi monastici del V secolo vi fu l’isola di Lerins, o Lerino nel Mediterraneo, davanti a Cannes. Fondato da Sant’Onorato, futuro vescovo di Arles, il monastero di Lerino diventò un semenzaio di vescovi, di santi e di scrittori. Eucherio, prima di diventare vescovo di Lione, soggiornò a lungo nell’isoletta, con la moglie e i figli e vi scrisse due libri dal titolo significativo: Elogio della solitudine e Il disprezzo del mondo.
Non abbiamo molte notizie sulla sua vita di San Vincenzo di Lerino. La sua notorietà è legata a un libretto sulla tradizione della Chiesa, dal titolo Commonitorium, che San Roberto Bellarmino definì “un libro tutto d’oro”. Si tratta di un manuale di regole di condotta da seguire per vivere integralmente il messaggio evangelico. Negli anni della lotta della Chiesa contro l’eresia pelagiana, Vincenzo, nato nella Francia settentrionale (forse nel Belgio), con i suoi scritti fornì un’arma molto efficace contro “le frodi e i lacci degli eretici”.