UN SANTO AL GIORNO # 25 luglio: San Giacomo Maggiore
Fu uno dei dodici apostoli. Nacque in Galilea circa dodici anni prima di Gesù. Era fratello di San Giovanni, figlio di Zebedeo pescatore in Betsaida, sul lago di Tiberiade e di Salome, discepola di Gesù. L’appellativo “maggiore” gli venne dal fatto che la sua chiamata fu antecedente a quella dell’altro San Giacomo, figlio di Alfeo, che fu detto perciò “minore”.
Chiamato all’apostolato da Gesù, lo segui abbandonando le reti e la barca del padre. Questa generosità gli fruttò una speciale benevolenza da parte del maestro, sì da aver parte alle sue più intime confidenze: assistette con San Pietro e San Giovanni alla risurrezione della figlia di Giàiro, e partecipò da vicino all’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani.
Disceso lo Spirito Santo nella Pentecoste, San Giacomo fu uno dei più zelanti predicatori del vangelo, tanto da spingersi fino in Spagna. Qui lasciò un’impronta tale che molti secoli dopo, quando i Mori la invasero mettendola a ferro e a fuoco, veniva universalmente invocato e più di una volta fu veduto un guerriero celeste su di un cavallo bianco che faceva terribile strage degli infedeli.
Tornato in Gerusalemme, per ordine del re Erode Agrippa che voleva rendersi grato ai Giudei, fu fatto incarcerare e poi decapitare. La confessione della sua fede convertì il soldato che l’aveva condotto ai giudici, morto poi anch’egli martire. Il suo corpo, meta di continui pellegrinaggi, riposa nella basilica di Compostela in Spagna.