UN SANTO AL GIORNO # 26 dicembre: Santo Stefano
Stefano fu il primo a dare la vita e il sangue per Gesù. Ebreo di nascita, convertito alla fede dalla predicazione di San Pietro, mostrò sapienza e determinazione nel confutare i Giudei che disprezzavano il Nazareno. Fu eletto dagli apostoli primo dei sette diaconi per provvedere ai bisogni dei primi fedeli, specialmente delle vedove e degli orfani.
Per questo, e per i suoi miracoli, Stefano si attirò l’odio dei Giudei che non potevano soffrire le sue numerose conversioni. Essi vollero prima disputare con lui, ma vedendosi vinti lo accusarono di bestemmia contro Mosé e contro Dio. Dopo la lettura delle accuse, il sommo sacerdote Caifa gli disse di parlare per difendersi. Egli fece la sua apologia, rappresentando la bontà del Signore verso il popolo ebreo, cominciando da Abramo fino a Davide. Da una parte mostrò i benefici che il Signore aveva concesso alla nazione, dall’altra ricordò le ingiurie fatte a Dio dai loro padri. Non facendo quelle parole impressione ai Giudei, mutando tono disse: «O uomini di dura cervice e incirconcisi di cuore, voi sempre resistete allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi».
Quelli, alzando grandi grida, gli si avventarono addosso e trascinatolo fuori della città si diedero a lapidarlo, deponendo le loro vesti ai piedi d’un giovane chiamato Saulo. Il Santo, intanto, pregava dicendo: «Signore, ricevi il mio spirito», e: «Signore, non imputare loro questo peccato». Ciò detto, si spense. Era l’anno 36 dopo la nascita di Cristo. (torna ai santi)