NapoliMONiTOR
  • Home
  • reportage
  • temi
    • biblioteche
    • città
    • culture
    • iniziative
    • lavoro
    • migranti
    • recensioni
    • rifiuti
    • sanità
    • scuole
  • edizioni

UN SANTO AL GIORNO # 28 febbraio: San Romano di Condat

(disegno di francesco cornacchia)
(disegno di francesco cornacchia)

San Romano entrò molto giovane nell’abbazia d’Ainay, presso Lione, ma poco dopo ne uscì, con l’autorizzazione dell’abate. Il suo desiderio era quello di maggiore perfezione spirituale. Infatti si ritirò solitario sui monti del Giura, dove si propose di passare i suoi giorni nella penitenza e nella preghiera. Ma la fama del monaco condusse a lui altre anime: il primo fu suo fratello Lupicino, che lo raggiunse sui monti. A lui si unirono altri.  Nacque così la celebre abbazia di Condat, che presto si riempì di monaci.

San Romano fu costretto così a fondare un altro monastero, a Leucone, e poi un terzo, che prese il nome di Saint Romain de la Roche. In questi monasteri si ebbe la novità di una specie di diarchia, perché San Romano volle dividere il governo dell’abbazia col fratello Lupicino. Egli era troppo docile, infatti, per reggere con fermezza il pastorale dell’abate.

La devozione dei due fratelli, oltre che nell’istruzione e formazione dei discepoli e nella fondazione di nuovi monasteri, si manifestava nei frequenti pellegrinaggi verso i santuari dei martiri. Una volta, recandosi insieme ad Agaunio, per pregare sulla tomba di San Maurizio e dei militi dell’eroica legione Tebea, giunti nel territorio di Ginevra si fermarono per trascorrere la notte in una capanna abbandonata. Dopo poco vi giunsero due poveri lebbrosi, che erano stati a raccogliere la legna. La capanna era infatti il rifugio di quegli infelici, rifiutati da tutti. Il monaco Romano si lanciò ad abbracciare i due sofferenti e accanto a loro, assieme a Lupicino, trascorse la notte. Solo quando i Santi si furono allontanati, la mattina dopo, i due lebbrosi si accorsero con gioia di essere stati guariti dal loro male e tutta la città di Ginevra, quando il fatto venne risaputo, tributò gli onori ai due pellegrini.

San Romano morì alla fine del V secolo, quando aveva settant’anni, e quando ormai le montagne del Giura erano letteralmente cosparse di abbazie. (torna ai santi)

Appuntamenti

  • 22 Marzo 2023 / h15:00, – Licenziare è reprimere. Il modello MSC e le lotte sindacali / Stelle Hotel, Napoli
  • 22 Marzo 2023 / h18:00, – Morire di pena. Per l'abolizione di ergastolo e 41bis / Casa della cultura, Milano
  • 24 Marzo 2023 / h18:00, – Lo stato delle città / Si Cobas, Milano
  • 26 Marzo 2023 / h16:00, – La venere degli stracci / Next Emerson, Firenze
  • 28 Marzo 2023 / h17:30, – Confini / Libreria Les Mots, Milano

Edizioni MONiTOR

La memoria bucata

Lo stato delle città, n°9

Confini

Le guarattelle

Lo stato delle città, n°8

Le fragili alleanze

Lo stato delle città, n°7

La settimana santa

L’estate è finita

La Venere degli stracci

Lo stato delle città, n°6

Baby Gang

Lo stato delle città, n°5

Lo stato delle città, n°4

Solidi

Detti

Lo stato delle città, n°3

Lo stato delle città, n°2

Risalendo la china

Quartieri Spagnoli

L’infelicità italiana

Lo stato delle città, n°1

Lo stato delle città, n°0

Heroes

Lo sparo nella notte

Qualcosa che bruci. Oroscopo di Foucault

Il cielo in una stanza

La città orizzontale

Grigio

Primavera breve

Fino all’urdemo suspiro

Vai mo

Palude

iL SINDAKO

Lo stato della città

Il fuoco a mare

La sfida

Odissee

Lo stato delle città / LA RIVISTA

Iscriviti alla nostra Newsletter

Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Fotoreportage

Storie Disegnate

Napolimonitor.it 2006 > 2015

Lo stato della città / IL LIBRO

Chi siamo

Napoli Monitor è stato un mensile cartaceo, in edicola dal 2006 al 2014.
A partire dal 2010 è un sito di informazione e approfondimento.
Dal 2015 pubblica anche libri e dal marzo 2018 la rivista “Lo stato delle città”.

I nostri…

cyop&kaf, martina di gennaro, dopolavoro, escif, malov, diego miedo, otarebill, ottoeffe, le sabbie di marte, sam3, i siciliani, lo stato della città

amici

altracittà, article 11, a voce alta, canemorto, carmilla, eduardo castaldo, cqfd, valentina galluccio, giulia landonio, pagina3_radio3, periferies urbanes, sensibili alle foglie, irene servillo, mario spada, lo squaderno, la terra trema, la versione di jean, rosario vicidomini, una città, yairaiha onlus

Contatti

La redazione di Napoli Monitor è ai Quartieri Spagnoli (via Emanuele De Deo 63/a, 80134 - Napoli) info: [email protected]
NapoliMONiTOR
© Copyright 2015. Proudly supported by dopolavoro and Shift-Left