UN SANTO AL GIORNO # 28 novembre: San Giacomo della Marca
San Giacomo della Marca nacque a Montemprandone, provincia di Ascoli Piceno, da poveri genitori. Studiò in varie città delle Marche e dell’Umbria e fu maestro di scuola. A vent’anni, preso dall’ideale francescano, abbandonò il mondo ed entrò in religione. Il suo primo maestro fu San Bernardino da Siena.
Girò l’Europa e specialmente l’Italia, l’Ungheria, l’Austria, la Boemia, fondandovi dei conventi. Predicò e combattè eresie, obbediente alla volontà del pontefice, che lo spostava da una regione all’altra. In Italia combattè la setta dei Fraticelli, predicò quaresime, illustrò concili e congressi. Per più di trent’anni girò per città e villaggi a predicare, mangiando solo un tozzo di pane, poche fave e qualche cipolla che portava sempre con sé nella bisaccia. Dormiva pochissimo: un paio d’ore per sera e si levava sempre quando gli altri andavano a riposare. Per dieci anni portò il cilicio sulla nuda carne e ogni notte si batteva con la disciplina. Durante tutta la sua vita di religioso osservò la castità, tuttavia fu tormentato per ben trent’anni da forti tentazioni, dalle quali lo liberò la Vergine di Loreto.
Nelle sue molte peregrinazioni fu imprigionato varie volte, assalito e malmenato dagli eretici, ma non desistette mai dai suoi propositi; non mostrò rancore verso i suoi nemici, perdonandoli pur combattendoli duramente. A L’Aquila, dove era andato per venerare San Bernardino, pregando nel nome di Gesù ottenne una sessantina di miracoli. Rimase nascosto per ordine del vescovo, che temeva gli eccessi della folla entusiasta. Andato a Napoli vi morì poco dopo, il 18 novembre 1476. (torna ai santi)