UN SANTO AL GIORNO # 30 luglio: San Pietro Crisologo
Fu nel V secolo difensore della chiesa occidentale contro gli Eutichiani. Nacque a Imola e fu battezzato dal vescovo San Cornelio, dal quale fu istruito nelle lettere e ordinato diacono. Eletto Cornelio vescovo a Ravenna, questi condusse con se anche Pietro, ma Sisto III, illuminato da una visione, anziché approvare la nomina elesse a reggere la chiesa di Ravenna il diacono Pietro. Appena entrato nella diocesi, questi si diede a porre rimedio agli abusi che erano stati penetrati specialmente nelle cosiddette “calende di gennaio”, che tenevano il luogo dell’attuale carnevale.
Fu grande oratore, e per questo fu detto “crisologo” che vuol dire “parola d’oro”. Lavorò alla difesa del dogma cattolico contro Eutiche. Questo eretico confondeva in una sola le due distinte nature, umana e divina, esistenti nella persona di Gesù: essendo per questo stato condannato dal patriarca San Flaviano, si rivolse ai principali vescovi per lamentarsi e difendersi. Scrisse anche al vescovo Crisologo ma questi gli raccomandò di leggere la lettera che a quel riguardo aveva già scritto il papa San Leone, indicandogli di sottomettersi all’autorità del pontefice.
Prese parte al Concilio ecumenico di Calcedonia in cui l’eresia Eutichiana fu condannata e la dottrina della chiesa chiarita e confermata.