UN SANTO AL GIORNO # 4 aprile: Sant’Ambrogio
Potrà apparire strano a qualcuno che si parli di Sant’Ambrogio all’inizio di aprile. Ma a Sant’Ambrogio sono dedicate almeno quattro celebrazioni: il 4 aprile, giorno della sua morte; il 14 maggio, quando il suo corpo fu “elevato”, come si diceva nel Medioevo, per essere sepolto dove ancora oggi riposa, accanto ai due martiri a lui cari, Gervaso e Protaso; il 30 novembre, giorno del suo battesimo, e il 7 dicembre, quando fu ordinato vescovo per la Chiesa.
A dire il vero, neppure il 4 aprile è ricordato dalla nostra liturgia, che sin dall’antichità ha celebrato il transito – come si definiva la morte di un santo – di Ambrogio il giovedì “in albis”, indipendentemente dalla cronologia. Vi è un senso ben noto: Ambrogio morì all’alba del Sabato Santo 397, e solo dopo aver celebrato i riti solenni della risurrezione del Signore si poté sostare in preghiera a intercedere per il vescovo, chiedendone l’intercessione. Molti insistevano perché egli stesso chiedesse a Dio il dono della guarigione, tanto era prezioso per la Chiesa e l’impero. Il vescovo rispose: «Non sono vissuto tra voi così da vergognarmi di vivere: ma nemmeno temo di morire, perché noi abbiamo un Signore buono». (torna ai santi)