UN SANTO AL GIORNO # 6 ottobre: San Bruno di Colonia
San Brunone nacque da nobile famiglia verso l’anno 1035, a Colonia. Frequentò la scuola presso la chiesa di San Cuniberto, facendo rapidi progressi, tanto che Sant’Annone, vescovo della città, lo elesse canonico. Terminò gli studi a Reims, dove ebbe fama di ottimo poeta, filosofo e teologo. Vi rimase molto tempo come insegnante e non pochi dei suoi discepoli si resero celebri, fra i quali il Papa Urbano II.
Nel 1067 morì l’arcivescovo di Reims. Gli successe a furia di subdoli maneggi Manasse I, ma la Santa Sede fu costretta a dimetterlo dalla cattedra episcopale. Mentre i superiori stavano preparando la carica a Bruno, egli si ritirò in una casa di campagna, dove decise di abbandonare il mondo. Si presentò con alcuni amici a Ugo, vescovo di Grenoble, che li accolse affettuosamente e assegnò loro il deserto della Certosa, ove San Brunone fondò l’ordine dei Certosini.
Dopo sei anni, Urbano II l’obbligava a portarsi a Roma. Bruno non era mai stato sottoposto a tanta prova e il dover lasciare la solitudine era per lui il più penoso dei sacrifici. Il Papa gli era però cosi affezionato che non poteva rimanere senza di lui, e lo incitava ad accettare l’arcivescovado di Reggio Calabria. Alla fine il pontefice gli permise di ritirarsi in un deserto della Calabria, confermando Landuino priore della Certosa. Il Santo, raccolti discepoli italiani, si ritirò a Squillace, riprendendo gli esercizi della vita solitaria. Qui fu scoperto dal conte Ruggero che lo aiutò a costruire una nuova Certosa. Qui morì, nel 1101. (torna ai santi)