MONiTOR
  • Home
  • Ultimi
  • temi
    • ambiente
    • casa
    • detenzioni
    • iniziative
    • lavoro
    • migrazioni
    • notizie
    • sanità
    • scuola
    • spazi pubblici
    • storie
    • turismo
  • Città
    • bologna
    • milano
    • napoli
    • roma
    • torino
    • altre città
  • linee
  • culture
    • arti
    • cinema
    • fotografia
    • libri
    • musica
    • teatro
  • Foto
    • fotogallerie
    • fotoreportage
  • storie disegnate
  • Autori
  • edizioni
  • Lo stato delle città

UN SANTO AL GIORNO # 8 giugno: San Medardo

(disegno di diego miedo)
(disegno di diego miedo)

Medardo nacque da una famiglia franca e studiò ad Augusta Veromanduorum (l’attuale Saint-Quentin), insieme a Sant’Eleuterio. Divenuto sacerdote, si dedicò interamente alla sua missione. Una notte, un ladro penetrò nella sua vigna: mal gliene incolse, perché non riusciva più a trovare la via dell’uscita. Il buon Medardo si affrettò a indicargliela, senza sequestrare, ma anzi accrescendo il cospicuo bottino.

Un altro ladro aveva progettato di portare via al santo una mucca: questa però portava al collo un rumoroso battacchio: il ladro provò a staccarlo, lo riempì di paglia e stracci, ma quello continuava a suonare, finché ancora una volta Medardo fece cessare il segnale d’allarme, consentendo al ladro, divenuto legittimo proprietario, di portarsi via l’animale. Un’altra volta ancora furono le api che si ribellarono a chi le rapinava del loro miele, ma egli le invitò prodigiosamente a restare calme e pazientare.

San Medardo però non ebbe a che fare solo con dei ladri. Un giorno, divenuto vescovo di Saint-Quentin, si vide comparir dinanzi, tutta trafelata, la regina Radegonda, fuggita da suo marito Clotario, che aveva ucciso il fratello, e alla quale concesse di entrare in convento. Clotario riconobbe la sua colpa e poiché San Medardo morì poco tempo dopo, nel 560, ne fece trasportare la salma nella sua capitale, a Soissons, dove gli eresse una basilica con annesso monastero, che divenne celebre perché vi fu rinchiuso Lodovico il Pio, il terzo figlio di Carlo Magno. Un detto popolare di origine contadina assicura che se piove il giorno di San Medardo, l’8 giugno, il tempo resterà piovigginoso per almeno quaranta giorni, a meno che San Barnaba (11 giugno) “gli rompa il naso”.

Appuntamenti

Edizioni MONiTOR

Lo stato delle città, n°14

Le case dei sogni

Un compagno

Lo stato delle città, n°13

Lo stato delle città, n°12

Lo stato delle città, n°11

Lo stato delle città, n°10

Lievito

La memoria bucata

Lo stato delle città, n°9

Confini

Le guarattelle

Lo stato delle città, n°8

Le fragili alleanze

Lo stato delle città, n°7

La settimana santa

L’estate è finita

La Venere degli stracci

Lo stato delle città, n°6

Baby Gang

Lo stato delle città, n°5

Lo stato delle città, n°4

Solidi

Detti

Lo stato delle città, n°3

Lo stato delle città, n°2

Risalendo la china

Quartieri Spagnoli

L’infelicità italiana

Lo stato delle città, n°1

Lo stato delle città, n°0

Heroes

Lo sparo nella notte

Qualcosa che bruci. Oroscopo di Foucault

Il cielo in una stanza

Lo sparo nella notte

La città orizzontale

Grigio

Primavera breve

Fino all’urdemo suspiro

Vai mo

Palude

iL SINDAKO

Lo stato della città

Il fuoco a mare

La sfida

Odissee

SUPPORTA NAPOLIMONiTOR

AUDIODOC, PODCAST, VIDEO

GALLERIE E REPORTAGE

Storie Disegnate

Lo stato delle città / LA RIVISTA

Newsletter

Loading

Chi siamo

Napoli Monitor è stato un mensile cartaceo, in edicola dal 2006 al 2014.
A partire dal 2010 è un sito di informazione e approfondimento.
Dal 2015 pubblica anche libri e dal marzo 2018 la rivista “Lo stato delle città”.

contatti

La redazione di Napoli Monitor si trova in via Broggia, 11; 80135 – Napoli – info: [email protected]

MONiTOR

© Copyright 2015 - 2023. Proudly supported by dopolavoro and Shift-Left