È in libreria dal primo ottobre Il più grande Comico Morente. La comicità e il teatro di Nicola Vicidomini.
Il libro, pubblicato da Mimesis Edizioni, è un saggio a più voci a cura di Enrico Bernard, con prefazioni di Cochi Ponzoni e Nino Frassica, che raccoglie i contributi di critici, scrittori, intellettuali e docenti universitari sul “pianeta Vicidomini”.
Pubblichiamo a seguire un articolo di Maurizio Milani.
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Questo articolo è uno dei più belli da me scritti.
Ho appena letto il libro su Nicola Vicidomini, Il piú grande comico morente (Mimesis). Siamo a un livello alto. Nella mia classifica dei comici italiani Nicola Vicidomini è al primo posto. E lo penso sul serio.
Il grottesco alla Ciprì e Maresco mi è sempre piaciuto. Ma Nicola va oltre. Del resto, la pensano come me autorevoli critici teatrali che intervengono nel libro.
Certo, se Nicola continua a frequentare Cochi Ponzoni e Nino Frassica, rischia di precipitare al trentacinquesimo posto (nella classifica dei cabarettisti). Infatti come potrebbe non accadere se ti accompagni al novecentotrentacinquesimo (su mille) della classifica e il novecentonovantotto?
Scherzi a parte, non si capisce come il cinema non abbia ancora “fagocitato” Nicola. L’Energia che trasmette (e che mette) sul palco, sono convinto sia ancora più potente al cinema. Se fossi un produttore cinematografico non avrei dubbi. Purtroppo sono un precettore di reddito di cittadinanza. Senza averne diritto.
Posta adesso Nicola questa frase: “La veritá e che è finito tutto e giochiamo ancora a essere vivi”. È una frase cosi tragica (e un po’ vera) che mi ha fatto ridere un sacco. Inutile ribadire che i grandi comici sono anche dei grandi tragici. Nicola ne è un esempio.
Per quanto riguarda Cochi mi giunge adesso la notizia dall’istituto dei sondaggi (gradimento comici) che è balzato al quinto posto. Mai da quando ci sono queste rilevazioni demoscopiche c’era stato tale miglioramento. Nino Frassica invece è ancora verso la novecentocinquantesima posizione (no, per me Nino è al numero sei). Ma io, come voto, valgo per quel che valgo…
Vicidomini invece è saldamente in testa alla classifica da ormai duecentotrenta settimane. Insomma, Vicidomini non ha quello che il suo talento merita. Certo non è il solo. In tutti i campi dello scibile umano, tanti bravi nel loro settore non hanno fortuna – circostanze. Partito (ripeto, partito)… Resta comunque più di altri (parlo di Nicola) per la sua originalità e maschera dei nostri tempi.
L’articolo sarebbe finito, ma vado avanti lo stesso. Sempre per quanto riguarda i libri di Nicola, mi ha fatto saltare per terra dal ridere il titolo (e non solo) del precedente libro. Ragazzi ascoltate bene: Il Nuovo libro di Piero Angela. Ma come si fa a mettere un titolo così? È geniale. Fa ridere. Fa molto ridere.
P.S. Mi giunge ora la notizia che Cochi in classifica è retrocesso al cinquecentoventunesimo posto e Nino Frassica ha recuperato. È al duecentoquattro. Beati loro. (maurizio milani)