(foto di carola pagani)
In un triste pomeriggio domenicale senza pallone Saverio guardò tra le cassette della sua videoteca e notò un film che non aveva mai guardato.
Giro di vite sulle strade del Mandamento Baianese (cronache di napoli, 11 ottobre).
Era un poliziottesco con Tomas Milian, Antonio Sabato e Maurizio Merli. Quando l’aveva comprato e perché? Quali suggestioni aveva all’epoca? Chi gliel’aveva consigliato? Un vuoto di memoria, troppi dubbi.
Mangiare una buona pizza fuori Napoli si può? Eccome! (tommaso esposito, il mattino, 11 ottobre).
Problemi per quello che una volta era chiamato “ufficio anagrafe”. La segnalazione dal gruppo consiliare Montella per la Democrazia composto da Anna Dello Buono e Rizieri Buonopane. Cosa è successo? (quotidiano del sud, 13 ottobre)
Ripensò al pane e alla pizza, sue vere passioni. «Il pane è vita», gli diceva la nonna leggendo sui sacchetti della panetteria. Così a dodici anni Saverio aveva preso l’unica strada possibile: fornaio. Una carriera che si era costruito con le sue mani: prima garzone di bottega, poi aiuto al forno, poi proprietario e infine franchising. Tra i dubbi che formicolavano trovò un appiglio. Rileggere Annibale Discepolo.
Mai come in questo momento storico, nel segno di una globalizzazione che riempie un mondo immenso – è il caso di dirlo – di prodotti d’una filiera agroalimentare senza confini, esiste un obbligo tassativo: difendersi. E non è un paradosso, ma è cosi. E mai come ora, diventa, e dobbiamo farcene una ragione di vita anzi il più possibile di miglior stile di vita, l’unione fa la forza. Sì perché con una natura generosa, bizzarra, imprevedibile, ma che comunque scandisce con impeccabile precisione i suoi tempi, quelli della vendemmia e quindi della raccolta dei prodotti che genera e serve, occorre confrontarsi coniugando due verbi: organizzare e scegliere. (annibale discepolo, il mattino di avellino, 14 ottobre).
La cura Discepolo non funzionò e i dilemmi s’infittirono. Saverio sentiva tutto il loro peso nel cranio e cominciò a tremare.
Uno strano caso sta preoccupando e non poco i cittadini di Pomigliano d’Arco. Da alcuni giorni ai margini dei marciapiedi sono stati trovati numerosi ratti e gatti morti. (cronache di napoli, 13 ottobre).
Chi era lui? Che giorno era? Cosa doveva fare?
Arriverà giovedì prossimo 13 ottobre il via libera definitivo dell’Ue alla misura tecnica sulla dimensione delle vongole. (quotidiano del sud, 11 ottobre)
«Cos’era quella voce? Chi arriverà giovedì prossimo? Dove mi trovo?!!!», urlò Saverio.
Napoli, l’ombelico delle tendenze wedding (francesca cicatelli, il mattino, 10 ottobre).
In piena crisi di nervi, Saverio aprì la finestra e cercò aria pulita. Osservò il passeggio della domenica, le donne imbellettate per la gran festa.
Grasse. Cagne. Sciatte. Avide. Con parole come queste Donald Trump ha descritto le donne, prima di diventare il candidato repubblicano alla Casa Bianca e anche dopo. (viviana mazza, il corriere della sera, 9 ottobre).
Che forme perfette, che grazie inarrivabili. Lui, invece, a furia di scagliozzi e paste cresciute, ripieni e merendine, ingrassava sempre più.
Sgrunt! Peppa Pig è nata così, dal grugnito. Quello è stato lo spunto creativo, era il 2004, e il personaggio più amato da un’intera generazione di bambini poteva essere un cinghiale. «Poi abbiamo deciso che Peppa sarebbe stata un maiale». (federico cella, il corriere della sera, 9 ottobre).
Il 40% degli italiani è in sovrappeso. Quasi uno su due. Le cifre sono in continuo aumento e vedono la Campania regione capofila, con ben il 51% di uomini e donne con problemi di linea. Di questi, il 13% (con un preoccupante aumento anche dei bambini), è affetto da obesità. Nasce qui l’idea di “Obesity Day“. (la repubblica napoli, 9 ottobre).
Gli sembrava d’essere nuovamente sul punto di scoppiare. Un’esplosione di nervi e corpo.
Una botta fragorosa ha seminato il panico sul lungomare dove è esplosa una stufa posizionata nell’area esterna del ristorante «Mammina». (melina chiapparino, il mattino, 13 ottobre).
Saverio tornò pigramente sul divano e cercò di rilassarsi. Questi continui sbalzi d’umore lo spossavano, eppure non riusciva a contenersi. Ripensò al profumo della domenica, quell’infantile tepore familiare, fragranze ormai sciacquate e perse nello squallore.
Emblema di dolcezza, gusto, sapori unici e bellezza nel suo aspetto la Santarosa conquista, sempre più, i suoi fans e chi di lei sa tanto poco. Sì! (giuseppe de girolamo, cronache del salernitano, 9 ottobre).
Ecco, era nuovamente su di giri. Ora voleva odiare qualcuno!
Dong ha pubblicato il singolo Higuain dedicato al calciatore passato dal Napoli alla Juve. Il rapper ci va giù pesante con una canzone in cui lo paragona al fango. O peggio.
«Dong, ma cosa le è passato per la testa? Come si fa ad augurare la morte di Higuain?».
«È successo un enorme malinteso. A Higuain auguro tanta salute». […]
«Dice che non sono insulti a Higuain, ma come definirebbe lei frasi quali “Mi diverto solo se / a morire è un Higuain / è meglo ‘na squadra addò stong’ sul’ij / ca ‘na lota comm’ a Higuain” (preferisco un team solista a un uomo-fango come Higuain)?».
(gianni valentino intervista enzo dong, la repubblica napoli, 12 ottobre).
L’uomo-fango era lui, Saverio Palmizi. Un uomo che amava le sfide, soprattutto quando il fallimento era dietro l’angolo.
In condizioni “normali” sarebbe stata già una sfida per certi versi impari. Da un lato il rinnovato e ambizioso Puglianello, dall’altro il nuovo corso del Foglianise targato Walter Catillo. (il sannio, 9 ottobre).
Saverio Palmizi, il nuovo che avanza. Saverio Palmizi, un uomo che abbracciava i valori della Chiesa.
Non ha dubbi Crescenzio Sepe: «Ci vuole repressione». (maria chiara aulisio, il mattino, 9 ottobre).
Saverio Palmizi scoppiò a piangere. Ora era pieno d’amore e non sapeva dove dirigerlo. Contemplò ancora la copertina del film sul Mandamento Baianese. Si apprestava a guardare quel poliziottesco quando capì che aveva bisogno di qualcosa. Moderazione. Equilibrio.
L’occasione è l’avvio a Benevento della campagna referendaria dei Centristi per il Sì. Ma Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione Esteri del senato, anticipa il suo arrivo in città e fa visita in comune all’amico sindaco Clemente Mastella. (claudio coluzzi, il mattino, 14 ottobre).
Cercò un film con Julia Roberts e trascorse una serena domenica.
a cura di palanza
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