Dal rapporto della Corte dei Conti nel caso: “Fallimento del comune di Napoli, luglio 2024”. L’Ufficio per il Decoro impiega duemila dipendenti a tempo pieno e strumentazioni sofisticatissime progettate dal polo tecnologico flegreo. Per il suo funzionamento l’amministrazione vincola un quarto dell’intero bilancio comunale. Una scelta condivisa dalla stampa cittadina, che periodicamente lancia campagne pro decoro.
In poche ore già decine di segnalazioni al numero Whatsapp che Il Mattino ha messo a disposizione dei lettori nell’ambito della campagna avviata dal quotidiano a tutela del decoro urbano e della bellezza della città. Degrado viene segnalato nell’area dei Decumani per la presenza di rifiuti non raccolti; un altro lettore lamenta nei quartieri di Ponticelli, Barra e San Giovanni la presenza di “alberi tagliati da altri cittadini” e abbandonati. Il lettore Enzo Sorrentino ha inviato alcune foto emblematiche di clochard sotto il Colonnato di piazza del Plebiscito, mentre un’altra segnalazione riguarda la scarsa pulizia davanti al liceo Sannazaro al Vomero. C’è inoltre chi contesta la scelta dell’Anm di spostare la fermata dei bus di cinquanta metri in piazza Garibaldi e ciò costringe “i cittadini a sostare vicino ai clochard”. Continuate a inviarci segnalazioni, immagini e video al numero whatsapp 3482108208. (il mattino, 4 giugno)
Particolarmente utilizzato, tra i servizi offerti dall’UpD, è “DecoroToGo”. Il cittadino in regola con i tributi può rivolgersi allo sportello dell’UpD (in via Marina, temporaneamente chiuso) per prenotare il proprio Appuntato del Decoro a domicilio. A tutti gli effetti pubblico ufficiale, l’ADD ha poteri di ripristino del decoro in tutte le situazioni che richiedono il suo intervento. Segnaliamo solo alcune grane risolte dall’UpD grazie al servizio “DecoroToGo”.
Che sarà d’ora in poi di via Toledo? Ancora una strada, seppur importante, impregnata del cattivo odore di fritture che dipanano per tutto il suo lungo corso o una strada rinnovata riaperta alle grandi griffe, all’insediamento di luoghi di lettura? (giovanni squame, repubblica, 25 maggio)
Intervenuto sul posto, l’Appuntato del Decoro ha asciugato le chiazze di frittura spargendo borotalco e neutralizzato i cattivi odori con una fragranza Millefiori.
Su un muro di largo Proprio di Avellino, nel cuore del quartiere partenopeo di San Lorenzo, campeggia una scritta in napoletano (per la verità alquanto approssimativo) che elenca “i primi tre mestieri sulla Terra: o’ Marijuol, a Puttan e o’ Panettier”. (antonio fiore, corriere del mezzogiorno, 1 giugno)
L’ADD in zona ha sostituito le parole “Marijuol” e “Puttan’” con “Macellaro” e “Criminologa forense”. Poi ha cancellato l’intera scritta ripristinando lo stato dei luoghi.
“La situazione al Vasto è insostenibile”: l’ennesimo allarme dei residenti arriva dopo il video con un uomo e una donna, probabilmente due senza dimora, ripresi di notte a fare sesso in strada dinanzi la food hall della stazione. […] L’uomo, un extracomunitario di colore, consuma il rapporto con una donna bianca dinanzi alle vetrine chiuse. Alle loro spalle c’è un clochard avvolto tra le coperte. La scena è alla mercé di tutti. Un’auto rallenta, volano risate. «Che degrado», esclama una voce femminile. Nel frattempo si muove il Comune che già da stanotte ha inviato due pattuglie fisse dei vigili urbani, che presidieranno tutte le sere l’area. E da oggi in zona anche agenti in motocicletta. (paolo popoli, repubblica, 1 giugno)
L’Appuntato ha accompagnato la coppia in questione in un accogliente albergo nella zona di Chiaiano. La notte di passione è stata offerta dal Comune e rientra nelle spese a borderò già preventivate dall’Ufficio per il Decoro. La coppia è stata segnalata in Prefettura. Un’altra sezione dell’UpD, denominata “Germogli”, intanto, si dedica esclusivamente alla formazione di quella che viene definita “coscienza del decoro”. Gli ufficiali sono impiegati tra i più giovani: a scuola, nei luoghi della movida, sui social network. Questa sezione conta circa settecento dipendenti.
Liceo Umberto, arrivano i soldati ma i ragazzi disertano la movida (il mattino, 4 giugno)
Movida minorile: con il presidio dell’esercito a Chiaia si svuota la piazza e si abbassano le saracinesche. Giovedì 2 giugno, ore 23, nell’orario clou della serata di un giorno di festa: siamo sulla soglia del liceo Umberto I, in piazzetta Amendola, in quella che di solito è una storica location stabilmente occupata dai minorenni in cerca di divertimento e alcol. Almeno prima. L’altra sera, infatti, la “piazzetta dei liceali” era completamente deserta e le saracinesche dei bar erano quasi tutte abbassate. Il blindato dell’esercito del progetto Strade Sicure (Ottavo Reggimento Bersaglieri) presidierà la piazzetta dei liceali nei giorni festivi e prefestivi, come stabilito in Prefettura nei giorni scorsi, nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. (gennaro di biase, il mattino, 4 giugno)
In tutte le scuole della Campania il test anticamorra (il mattino, 1 giugno)
La sezione “TooMuchNaples”, in espansione, si occupa di catechizzare i turisti in arrivo. Un infopoint del decoro, in Angiporto Galleria, fornisce ai visitatori spiegazioni su eventuali stranezze notate durante il soggiorno e si occupa di raccogliere lamentele. “Il governo ha intrapreso una politica di austerity e le istituzioni locali hanno le mani legate, senza fondi e personale”: questa è la risposta standard degli ufficiali in servizio negli infopoint del decoro.
Turisti al Maschio Angioino, ma il degrado è inarrestabile. I visitatori stranieri fotografano la bellezza ma anche gli accampamenti dei clochard, i panni stesi e i rifiuti d’ogni tipo. I lavori di restauro non sono partiti. (repubblica, 26 maggio)
Una turista giapponese si guarda attorno sconcertata. Fa molto caldo a pochi passi dai binari dove a un certo punto si ritrova, perché qualcuno le fa segno che deve scendere dal treno partito da Sorrento alle 18 del 2 giugno. Una sosta improvvisa nella stazione di Ercolano Scavi, prima di arrivare a Napoli. Ostaggio del disastro Circum come un migliaio di altri viaggiatori, lungo tutta la linea che collega la costiera sorrentina alla zona vesuviana fino a Napoli. Tre treni cancellati, uno dopo l’altro, fanno del giorno dedicato a festeggiare la Repubblica uno dei peggiori nella seppure catastrofica classifica della linea gestita dalla società di trasporto regionale Eav. Attorno alla giovane straniera, con zaino e cappellino, una folla di ragazzi, ammassati l’uno sull’altro. Lei è l’unica sorpresa tra centinaia (mariella parmendola, repubblica, 4 giugno)
Un dipartimento di recente costituzione è denominato “Decoro a tavola”.
Gli spaghettoni cacio e pepe con tartare di gamberi rossi si perdono nella crema di formaggio, eccessivamente salata, che monopolizza il palato. Gli gnocchetti di patate d’a(mare) con qualche vongola non verace e dadini di cefalopode non meglio identificato tornano in cucina quasi intatti. La tempura, marcata dall’olio, comprende in ordine decrescente di gradimento: baccalà, tonno, salmone e gamberi non di prima scelta. Ma dico io: con tanto pesce azzurro (sgombri, alici, sauri, aguglie e via dicendo) che bisogno c’è di ricorrere al salmone? (gimmo cuomo, corriere del mezzogiorno, 29 maggio)
L’acqua del Golfo si surriscalda e cambia: acciughe extralarge e 47 specie aliene (corriere del mezzogiorno, 8 giugno)
CONCLUSIONI
Nel suggerire la procedura di fallimento, la Corte dei Conti non può non rilevare che lo smembramento dell’Ufficio del Decoro, in particolare, provocherebbe uno shock occupazionale simile a quello dei primi anni Novanta, quando si percepì nel Mezzogiorno il contraccolpo della deindustrializzazione. Si consiglia quindi di garantire l’attività minima dell’ufficio e del suo notevole indotto editoriale. (a cura di davide schiavon)