Fotogalleria di Mattia Tarantino
Si sono ritrovati in tanti questa mattina a Bocca della Verità, a Roma, proprio sotto gli uffici dell’anagrafe comunale, per una manifestazione organizzata dai movimenti di lotta per la casa con lo scopo di fermare gli effetti nefasti dell’articolo 5 del decreto Lupi (governo Renzi, 2014) sulla casa. Hanno partecipato alla manifestazione associazioni umanitarie, di giuristi e di medici che ogni giorno toccano con mano la natura discriminatoria del provvedimento. Con l’articolo 5, infatti, è fatto divieto alle anagrafi comunali di iscrivere come residenti coloro che vivono in strutture occupate. Ma senza la residenza non si accede a diritti fondamentali: l’iscrizione a scuola per i bambini, il medico di base, gli allacci alle utenze, solo per fare qualche esempio.
Molte le testimonianze che si sono succedute al microfono, compatte nel raccontare gli abusi subiti e nel rilanciare la necessità di una mobilitazione che finalmente ottenga la cancellazione dell’articolo 5. Seguiranno presto nuove iniziative.