Un’anziana signora alla fermata dell’autobus si muove in modo strano. Va a occupare lo spazio dietro di me, come in marcatura. Sono le undici e siamo soli. Cerca forse riparo dal freddo? D’improvviso si defila e torna nel mio campo visivo, sfila gli auricolari ed esulta: «Evviva! La Le Pen ha perso i ballottaggi!». Bene, dico io. E mi sorprende l’ardore di questa cara signora, che poi mi racconta di quanto le faccia male vedere i barboni raccattare cibo dai cestini dell’immondizia. E in pochi minuti potrebbe dirmi nei dettagli perché fa schifo il mondo, magari argomentando: presto individuerebbe il punto d’inizio della fine con la discesa in campo di Berlusconi, o con la fine del Sacro Romano Impero, e io imperterrito farei cenni col capo. Ecco il tram 27, buona serata dolce signora.
I cittadini chiedono sicurezza e parcheggi (intervista a de francesco, municipalità bagnoli, metropolis napoli, 11 dicembre).
E cosa vogliamo rispondere a questi cittadini? La responsabilità se la prende il massimo amministratore napoletano, ascoltato dalla stampa dopo il crollo di uno stabile della facoltà di veterinaria.
De Magistris riserva una stilettata al veleno al Governo, invitandolo a “tornare a incentivare i privati per la manutenzione dei loro edifici. Il Governo – ha poi concluso – deve decidere chi vuole salvare e indicare le priorità” (il roma, 11 dicembre).
Ma Renzi ha ben altro di cui preoccuparsi.
Buonajuto, il Renzi del Sud. Il sindaco di Ercolano chiamato a dirigere la Leopolda. Capelli a mezzo collo. Faccia pulita da ragazzo per bene. La cravatta, quasi mai. Un’innata passione per selfie e social. E la parlata svelta di chi non ha tempo da perdere. Perché, come ripete spesso, “siamo stati fermi troppo a lungo”. Il clone di Renzi non viene dai salotti della Firenze bene, ma da una città di scavi e macerie che dà le spalle al Vesuvio. All’anagrafe è Ciro Buonajuto, 37 anni, avvocato e sindaco di Ercolano. […] È lui uno dei “ragazzi terribili” che hanno spinto “il presidente”, come lo chiama al telefono e su whatsapp, a prendere in mano le redini del Partito Democratico. (ciro formisano, metropolis napoli, 11 dicembre).
Che Buonajuto chiami Renzi allo stesso modo sia durante conversazioni telefoniche che su whatsapp è davvero ammirevole. D’altronde è tempo di alleanze, questo, bisogna tenere il piede in due staffe. Peppe Lanzetta ha scelto Lettieri per le prossime comunali.
Lanzetta, da sempre uomo di sinistra, nel 2011 fu tra i primi a schierarsi al fianco dell’attuale sindaco de Magistris, ma i tempi evidentemente per lui sono cambiati. […] “Quando sono tornato da Londra dopo le riprese del nuovo film di James Bond ho visto una città piegata su se stessa”. (valerio esca, il mattino, 11 dicembre).
De Magistris allora sceglie Fiorello.
Fiorello: Napoli la città più bella d’Italia. De Magistris ha chiamato personalmente Fiorello e – a quanto riferito – quando a breve Fiorello tornerà nel capoluogo campano, si svolgerà un incontro. (il mattino, 11 dicembre).
Eterni indecisi invece i napoletani abbienti, che non hanno saputo scegliere neanche tra la Carmen al San Carlo e Napoli-Roma al San Paolo.
Riccardo Villari: “Sarò a teatro ma con lo smartphone acceso per la partita”. Carlo Palmieri: “Sarò in tribuna ma con lo smoking per poi correre a teatro”. Ecco cosa farà chi è costretto a scegliere tra San Carlo e San Paolo. (anna paola merone, corriere del mezzogiorno, 12 dicembre).
Mentre si discetta di capricci, Metropolis dà risposte ai problemi della città con titoli che vanno dritti al cuore.
Pallottole di cultura per uccidere i clan (giuliana covella, metropolis, 12 dicembre).
Magn’t ‘sti cunfiett’! Il grande tema per la stampa napoletana restano le prossime elezioni comunali. Dopo la mossa di Bassolino, su facebook stanno progettando il comando Candidati.
“Mi hanno chiesto di cambiare le sorti del mondo ma io comincio da Napoli”. Sul suo profilo facebook Alessandra Clemente lancia un post che in molti leggono già come una candidatura. Ma lei frena: “No, mi riferivo solo ai quotidiani sforzi di lavorare per la città come assessore, anche se i commenti positivi mi fanno piacere”. Insomma, se non è l’ammissione di una candidatura poco manca. (corriere del mezzogiorno, 12 dicembre).
Insomma.
Allora tra chi si gioca la partita?
Duro attacco di Vendola da Napoli, dove si sono riunite le anime di Sinistra Italiana. “Renzi ha ucciso il centrosinistra” (il quotidiano del sud, 14 dicembre).
Le anime di sinistra chi sono? C’è anche Umberto Ranieri, no?
Antonio Bassolino ha affidato al suo nipotino la risposta a chi gli chiedeva di contribuire alla ricerca di una candidatura che consentisse al centrosinistra di affrontare la prova elettorale per il nuovo sindaco di Napoli con maggiori possibilità di successo. Con prontezza il piccolo ha affermato: “Andiamo avanti!”. Andiamo avanti allora, incoraggiato, avrà pensato il nonno. Avrei voglia di proseguire nel dialogo con il nipotino di Antonio. Proverei a parlargli di Napoli, della bellezza e delle speranze di questa splendida città. A rivolgergli magari altre domande. Infastidito dalla petulanza politichese mi scaccerebbe via. E farebbe bene. Mi tocca quindi tornare a rivolgermi ad Antonio. (umberto ranieri, repubblica napoli, 14 dicembre).
Ho capito, siete confusi. Ma almeno uno straccio di programma ce l’avete, o no?
“Mi è stata fatta una sola richiesta: il Presidente ama il baccalà, per questo nel menù abbiamo il baccalà in soutè di cannellini. Ma anche ricotta tiepida con marmellate artigianali, zeppoline di pasta cresciuta e una particolare pasta condita con latticello di bufala e colatura di alici di Cetara, tutto preparato in modo semplice, per valorizzare i sapori della nostra terra”. (intervista al cuoco di mattarella a cura di teresa mori, il roma, 14 dicembre).
De Magistris si ricandida o no?
Il sindaco de Magistris ha partecipato in prima persona ad alcune delle iniziative e, nel corso della notte, si è anche cimentato in una tammurriata a Vico Lungo Gelso, presso una scuola di cucina napoletana per migranti. Dopo la visita al presepe vivente di Santa Chiara e quella al concerto polifonico presso la chiesa di San Pietro a Maiella, lo stesso sindaco ha presenziato all’anteprima del Napoli Strit food festival, dove ha indossato per pochi minuti il grembiule del cuoco. (valerio iuliano, il mattino, 15 dicembre).
Faccio cose, vedo gente. Dateci almeno un indizio.
Picierno: no a un`altra figurina Panini, il candidato a Napoli verrà dai gazebo (il mattino, 15 dicembre).
Grazie.
a cura di palanza
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