Sarà presentato venerdì 27 ottobre, (ore 17.30) presso l’ex Opg/Je so’ pazzo (via Matteo Imbriani, 218), il libro Storia di Antonia. Viaggio al termine di un manicomio, di Dario Stefano Dell’Aquila e Antonio Esposito. Il volume ricostruisce la vicenda di Antonia Bernardini, morta nel manicomio criminale di Pozzuoli, dove era stata internata a seguito di un banale diverbio. La donna, deceduta il 31 dicembre 1974 a causa delle ustioni riportate per l’incendio del letto di contenzione sul quale era legata da oltre quaranta giorni, era in attesa di un processo che non si sarebbe mai svolto.
La morte di Antonia Bernardini destò scalpore nell’opinione pubblica, e portò il tema dei manicomi criminali al centro del dibattito, determinando la chiusura dell’istituto puteolano. Il processo per la sua morte, dopo le condanne in primo grado, si concluse in Appello senza colpevoli. Il libro offre una ricostruzione completa dell’accaduto, attraverso materiale d’archivio inedito, l’analisi del dibattito dell’epoca, le testimonianze dei protagonisti. Assieme a quella di Antonia, vengono ricostruite le vite di altre donne, come quella dell’attrice del living theatre Carol Lobravico Berger, vittime di quella violenza istituzionale, e di un dispositivo, quello psichiatrico, le cui logiche e prassi ripropongono, ancora oggi, l’orizzonte manicomiale.
Con gli autori interverranno: Yasmine Accardo (LasiateCIEntrare) e Grazia Serra (Comitato Verità e Giustizia per Franco Mastrogiovanni).