I luoghi dei quattro film in programma – un campo di profughi palestinesi in Siria, un edificio in via di smantellamento a Londra, un campo di baraccati a Torino, un’area urbana a nord-est di Damasco – hanno poco in comune per storia e identità di chi vi abita. Esiste, è vero, un legame tematico fra i quattro film, ed è la condizione di assedio: un imminente pericolo minaccia le esistenze impresse nell’immagine. Forse in queste storie intravediamo un medesimo processo generale: il ciclo perverso che si nutre di macerie e ricostruzioni. Il legame interessante, tuttavia, non riguarda i contenuti più evidenti, ma le forme espressive. In questi film chi tiene la telecamera ha un rapporto familiare con i luoghi e le persone, il suo sguardo è interno agli spazi d’assedio e, soprattutto, è cosciente del proprio ruolo. Questa consapevolezza oscilla fra il desiderio di capire quel che accade e l’esigenza di intervenire sul mondo, con la speranza di proteggerlo o trasformarlo.
1 FEBBRAIO 2023 – ORE 20:30
LITTLE PALESTINE. DIARIO DI UN ASSEDIO
di Abdallah Al-Khatib
Libano, Francia, Qatar
Colore, 89’, 2021 | V.O. Sott. ITA
Un diario filmato della vita quotidiana nel più grande campo profughi palestinese – Yarmouk, a Damasco, in Siria – e i suoi abitanti assediati, che hanno deciso di affrontare i bombardamenti, lo sfollamento e la fame con manifestazioni, studio, musica, amore e gioia.
[Discussione col regista da remoto]
8 FEBBRAIO 2023 – ORE 20:30
ESTATE. A REVERIE
di Andrea Luka Zimmermann
United Kingdom
Colore, 83′, 2015 | V.O. Sott. ITA
A Londra un’intera area abitativa è distrutta nel 2014 per lasciare spazio a nuovi progetti urbanistici. Durante sette anni di riprese emergono i volti, i gesti, le voci e i sogni a occhi aperti degli abitanti di un complesso residenziale in via di demolizione.
[Incontro con la regista]
15 FEBBRAIO 2023 – ORE 20:30
LA VERSIONE DI JEAN
di Manuela Cencetti, Jean Diaconescu, Stella Iannitto
Italia
63′, 2020 | V.O. Sott. ITA
Nel 2015 le istituzioni di Torino sgomberano il campo di baraccati lungo la Stura. Jean, abitante del campo, racconta il suo punto di vista e riprende con il telefono la vita quotidiana degli abitanti e la violenza di funzionari pubblici e forze dell’ordine.
[Incontro con i registi]
22 FEBBRAIO 2023 – ORE 20:30
STILL RECORDING
di Saeed Al Batal & Ghiath Ayoub
Libano, Siria, Francia, Germania, Qatar 120′, 2018 | V.O. Sott. ITA
Nel 2011, Saeed e Milad decidono di lasciare Damasco per recarsi a Douma e prendere parte alla rivoluzione siriana. Filmano la vita per più di quattro anni, dall’euforia iniziale fino all’angoscia e al disincanto che si sono sedimentati nel corso del tempo.
[Incontro con i registi]